Piccole lumache con il guscio orientato in senso opposto a quello naturale sono state ottenute con la tecnica del taglia-incolla il Dna, la Crispr. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Development dal gruppo dellUniversità di Tokyo coordinato da Masanori Abe e Reiko Kuroda. Secondo gli autori dello studio, si tratta di uno strumento concreto per esplorare le regole della simmetria della natura.
I biologi giapponesi hanno applicato la tecnica della Crispr, scoperta nei batteri come strumento di difesa dallinfezione dei virus, per disattivare il gene Lsdia1 della lumaca dacqua dolce Lymnaea stagnalis. Hanno, così, dimostrato che basta inattivare un singolo gene per ottenere piccole chiocciole con il guscio orientato a sinistra anziché a destra.
Ci ha sorpreso molto - ha spiegato Kuroda - osservare che queste lumache con il guscio orientato in senso opposto non solo erano in salute e fertili, ma lalterazione del loro guscio si trasmetteva di generazione in generazione. Attualmente - ha rilevato - siamo alla quinta. Non è ancora chiaro come il singolo gene Lsdia1 regoli la costruzione e lorientamento del guscio, ma lo studio - ha concluso Kuroda - potrà aiutarci a capire levoluzione di queste piccole lumache e, in generale, della simmetria nel regno animale.
Messa a punto nel 2013 da due donne, Jennifer Doudna, dellUniversità di Berkely, ed Emmanuelle Charpentier, dellUniversità di San Francisco, la Crispr-Cas9 (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) è uno strumento che consente di tagliare il Dna in punti specifici, permettendo ai ricercatori di riscrivere intere sequenze del codice genetico.
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