Altro che Spiderman e Blade Runner: sono state le ultime spettacolari avventure della sonda Cassini su Saturno, raccontate dalla Nasa nella grande campagna mediatica 'Cassini's Grand Finale', a conquistare la statuetta d'oro per il miglior programma originale interattivo ai Creative Arts Emmy Awards 2018, che celebrano le eccellenze nelle categorie tecniche dei più prestigiosi premi televisivi internazionali, pari agli Oscar per il cinema e ai Grammy per la musica.
Il riconoscimento, consegnato ad Hollywood nella prima delle due serate che anticipano la 70esima edizione degli Emmy, va indirettamente anche all'Agenzia spaziale italiana (Asi) e a quella europea (Esa), che hanno realizzato la missione Cassini-Huygens insieme alla Nasa.
Dopo quasi vent'anni nello spazio, tredici dei quali trascorsi a svelare i misteri di Saturno, la sonda Cassini nel 2017 è andata 'in riserva' e come atto finale ha iniziato una nuova missione: il suo Gran Finale, un viaggio verso l'ignoto che si è concluso con un tuffo spettacolare nel pianeta gigante. Il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa ha quindi creato per l'occasione una campagna mediatica digitale impressionante, che ha coperto più mesi, per celebrare i risultati scientifici e ingegneristici della missione.
La campagna ha visto aggiornamenti regolari su Twitter, Facebook, Snapchat, Instagram e il sito web della missione Cassini; trasmissioni live in diretta su social, web e tv durante le quali il personale coinvolto ha risposto ai giornalisti e alle domande dal pubblico; un cortometraggio per diffondere la storia della missione e anticiparne la fine; un video a 360 gradi, incluso il primo livestream a 360 gradi della Nasa di un evento all'interno del controllo della missione; un kit di stampa interattivo; un costante tam tam di articoli per tenere aggiornati i fan con notizie e caratteristiche sulle persone dietro la missione; software per fornire il posizionamento in tempo reale del veicolo spaziale, fino alla sua trasmissione finale dei dati sulla Terra.
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