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Terremoto: Ingv, attenzione alta,sismicità sopra media

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata alle 4:13 di oggi tra le province dell'Aquila, Rieti e Teramo.

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità; l'epicentro è stato a 3 km da Campotosto (L'Aquila), 8 da Amatrice (Rieti) e 12 da Crognaleto (Teramo). La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, anche fino a Rieti. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

- INGV, 22 SCOSSE REGISTRATE FINO ALLE ORE 9.00: Sono state 22, fino alle ore 9:00 di oggi, le scosse registrate a seguito del terremoto delle ore 4:13 di magnitudo 4.2 verificatosi tra le province di L'Aquila e Rieti, a pochi chilometri da Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Amatrice (RI) e Montereale (AQ). Lo rende noto l'Ingv. Le 22 scosse registrate fino alle ore 9.00 (3 di magnitudo maggiore o uguale a 2) si sono verificate in un raggio di circa 10 km dall'epicentro e con magnitudo massima 2.4 alle ore 4:16. L'epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a una profondità di circa 14 km. L'evento "si colloca in un'area a pericolosità sismica molto elevata e va considerato come un evento appartenente alla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso, legata all'estensione in atto lungo la catena appenninica".

- 'ATTENZIONE ALTA': "L'attenzione resta alta perchè i livelli di sismicità nell'area sono superiori alla media". Lo ha affermato il direttore del Centro nazionale terremoti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Salvatore Stramondo, in relazione al sisma di magnitudo 4.2 verificatosi alle ore 4:13 tra le province di L'Aquila e Rieti. Dal sisma che ha colpito Amatrice lo scorso 24 agosto, ha sottolineato l'esperto, "nel centro-Italia abbiamo registrato 61 eventi sismici, incluso quello di oggi, con magnitudo tra 4 e 5. Dunque - ha avvertito - non si possono escludere altre scosse di magnitudo analoga nell'area". Il sisma di oggi, chiarisce, "rientra nella stessa sequenza iniziata lo scorso agosto col terremoto che ha colpito Amatrice, si tratta cioè della stessa faglia e non c'è, dunque, un nuovo fronte che si apre".

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