Si verificano meno interruzioni del servizio di telemedicina e maggior soddisfazione dei pazienti grazie alla rete di fibra fino a casa, specificamente la Fiber To The Home di Open Fiber. È questo il risultato di un progetto pilota per lassistenza dei pazienti in ricovero domiciliare portato avanti dallUniversità Campus Bio-Medico di Roma, Open Fiber, ed Elis. We-Ease-It - questo il nome del progetto - ha lo scopo di lanciare un nuovo modello di servizio ospedaliero che ricorre allIct al fine di migliorare il processo di monitoraggio per i pazienti cronici. Nella prima fase della sperimentazione il monitoraggio a distanza ha coinvolto diversi pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva attraverso lutilizzo di un pulsossimetro e dellapplicazione Bpcomedia-Aipo, la quale permette il monitoraggio del livello di ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca. Tramite tre misurazioni giornaliere e un algoritmo predittivo il sistema è in grado di monitorare le condizioni del paziente e inviare alert nel momento in cui i parametri non siano in linea con quanto previsto. In questo modo il paziente può essere visitato a distanza da qualsiasi dispositivo collegandosi da browser. Durante la sperimentazione è stata anche sottoposta una survey ai pazienti, da cui è emerso che che gli utenti che viaggiano su rete Open Fiber hanno subito molte meno interruzioni o fastidiosi rallentamenti durante le televisite.
La fibra ottica- sottolinea Patrizio Diodati, Business Development di Open Fiber -è fondamentale per abilitare servizi innovativi e in questo caso lambito applicativo è particolarmente importante visto che si parla di salute dei cittadini. Un monitoraggio h24 e in tempo reale del paziente non richiede più un ricovero ospedaliero ma, grazie ad una connessione ultra veloce, può essere effettuato a distanza utilizzando dispositivi indossabili che comunicano continuamente con lo specialista. Il progetto- conclude Paolo Soda, Professore Ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni del Campus Bio-Medico- mostra con successo che lintegrazione di tecnologie dellinformazione, che spaziano dalla fibra ottica allintelligenza artificiale, sono fondamentali per sviluppare strumenti di medicina predittiva, precisa, personalizzata, preventiva e partecipativa.
Linfrastruttura in fibra ottica di Open Fiber è in grado di raggiungere velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi.Open Fiber è oggi il primo operatore infrastrutturale italiano su reti di comunicazione elettronica in fibra ottica di ultima generazione a Banda Ultralarga e tra i primi in Europa. In Italia oltre il 65% di clienti attivati su reti Ftth, naviga su infrastruttura Open Fiber. La commercializzazione dei servizi è aperta in 238 città di grandi e medie dimensioni e oltre 5000 piccoli comuni. Open Fiber ha coperto ad oggi oltre 16 milioni di unità immobiliari (su circa 31 milioni di Ul presenti in Italia).
Caricamento commenti
Commenta la notizia