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Sanità:Gozzini nuovo dg Azienda ospedaliero universitaria Marche

(ANSA) - ANCONA, 19 GEN - "Mantenere ed elevare gli aspetti tecnologici e le eccellenze presenti nell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e costruire reti cliniche fra Torrette, hub di eccellenza, e il territorio" con le cinque Aziende sanitarie territoriali (Ast), attive dal primo gennaio, e l'Inrca. Sono gli obiettivi di Armando Gozzini, nominato dalla Giunta regionale direttore fgenerale della dell'Aou. Nominato nel novembre del 2021 direttore del Dipartimento Salute della Regione Marche, prenderà servizio nella nuova veste di dg dal primo febbraio. Gozzini esprime con l'ANSA "soddisfazione per l'incarico, conseguenza del lavoro fatto nel 2022 come direttore del Dipartimento Salute, portando avanti il processo di riforma del sistema sanitario regionale che ha portato alla costituzione delle cinque Ast, con l'impegno sul tema del Pnrr "con 187 riunioni svolte e l'accordo quadro Consip per quattro anni con Kpmg Bocconi per riformare la sanità digitale" e il lavoro sul "Piano socio sanitario in corso di definizione". Per l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, riconosciuta recentemente da Agenas tra i due migliori ospedali italiani "bisogna ripartire da questa eccellenza: l'hub di Torrette deve essere specchio del territorio, creando reti cliniche". "Con l'Università Politecnica delle Marche - aggiunge - abbiamo individuato le specialità su cui puntare per migliorare ulteriormente i servizi e gli aspetti tecnologici". Secondo il nuovo dg, "per trainare lo sviluppo del Pnrr occorre dare forza al territorio in modo che ognuno possa fare il 'suo', ovvero i centri spoke e le case di comunità possano svolgere le loro prestazioni e l'Azienda ospedaliero universitaria possa lavorare come eccellenza di secondo livello, senza essere 'intasata' da cittadini che si recano in pronto soccorso perché non trovano risposte sul territorio. Un problema che c'è dappertutto in Italia - puntualizza -, ma servono sinergie altrimenti il meccanismo si inceppa". Intanto, "vorrei che si usasse di meno il nome Torrette". (ANSA).
   

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