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Disturbi psichiatrici, ecco la strada per riprendere gli studi

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Voglia di crescita personale, bisogno di realizzazione, di ritrovare l'orgoglio, di riscatto sociale, di avere nuove opportunità, di creare nuovi legami e rapporti sociali, ricerca di uno scopo che conferisca pienezza di significato alla propria esistenza. Questo quanto si legge negli occhi e nei desideri dei giovani adulti che vivono una disabilità di natura psichiatrica e che vogliono riprendere gli studi: un grido di aiuto a cui i professionisti della Salute Mentale, della Formazione e del Sociale devono rispondere affinché possano indirizzare molti giovani adulti con problemi psichiatrici a perseguire obiettivi di vita personalmente significativi. A tentare di fornire, per la prima volta in Italia, uno strumento di intervento in questa direzione, fondato su basi scientifiche solide e aggiornate, è il libro "Il supporto all'istruzione delle persone con disturbi psichiatrici" (Giovanni Fioriti Editore), a cura di Giovanni Soro, Angela Muscettola e Irene Perini. Il libro, a partire da una cornice di riferimento sul valore dell'istruzione come nutrimento della crescita personale di ciascun individuo e sull'importanza sempre maggiore che questo elemento assume in termini di capacità delle persone di stare al mondo, di opportunità, di possibilità di assumere un maggiore controllo della propria vita, in termini di salute e qualità della vita, offre, grazie ai contributi di autorevoli professionisti, una panoramica delle caratteristiche di alcuni dei disturbi mentali più gravi e del potenziale impatto che queste caratteristiche hanno sui percorsi di studio delle persone che ne sono affette.
    Nella parte centrale, il libro entra nello specifico della pratica della cosiddetta istruzione supportata, ovvero il fornire a persone adulte con disabilità psichiatriche un aiuto sistematico per sviluppare tutte quelle abilità (pratico-strumentali, di comunicazione, di pensiero, di organizzazione e pianificazione, di fronteggiamento dello stress e delle emozioni) e tutti quei supporti ambientali (persone, strumenti, agevolazioni, luoghi, risorse) necessari a svolgere con successo un percorso di istruzione o formazione professionale. Il libro illustra questa pratica delineandone i principi metodologici e le diverse fasi nelle quali si sviluppa l'intervento. Il testo fornisce, inoltre, una serie di schede di lavoro e strumenti di valutazione - disponibili e scaricabili gratuitamente in formato elettronico - che possono essere facilmente stampate e utilizzate dagli operatori nel corso dell'implementazione di un programma di istruzione supportata.
    Questa iniziativa editoriale va dunque ad incrementare quell'armamentario di trattamenti non farmacologici che possono aiutare le persone a riprendersi dalle conseguenze - spesso devastanti - della malattia mentale e a ritrovare il desiderio di affrontare nuove sfide e realizzare obiettivi di vita per loro significativi, aprendo anche nel nostro Paese una riflessione sistematica e approfondita su un tema a lungo trascurato della Riabilitazione psicosociale, quello della Supported Education per adulti. (ANSA).
   

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