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Covid: Gimbe, nell'ultima settimana la curva dei contagi riprende a scendere. Nelle ultime 24 ore 18.896 nuovi contagi e 124 morti; tasso al 15,4%, salgono i ricoveri

Sono 18.896 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 40.757. Le vittime sono invece 124, rispetto a ieri 19 in più (la Campania ha però comunicato che dieci decessi registrati oggi, risalgono a un periodo compreso tra il 25 e il 29 aprile).

Sono 122.444 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 287.601. Il tasso di positività è al 15,4%, in aumento rispetto al 14,1% di ieri. Sono 368 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, due in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 32. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.794, ovvero 56 in più rispetto a ieri.

Nell'ultima settimana "la curva ha ripreso a scendere. Speriamo che adesso con la bella stagione la situazione vada a migliorare ulteriormente come abbiamo visto negli anni precedenti". Lo evidenzia Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus.

Cartabellotta specifica che "questo è un virus che non colpisce solo l'apparato respiratorio, il fatto che ci sia anche il Long Covid, fa sì che sia meglio non prenderlo che prenderlo, anche quando si è vaccinati e si rischia di meno la vita". Il prossimo autunno-inverno sarà, per il presidente della Fondazione Gimbe, "il banco di prova per una serie di ragioni. Ci sono 8 milioni di persone senza dose booster e non sappiamo con che tipo di variante avremo a che fare - chiarisce - Sulle quarte dosi si sta iniziando a muovere qualcosa ma i numeri sono veramente molto molto bassi".

Per il presidente è necessario cambiare modalità organizzativa, utilizzando la chiamata diretta. Sulla quarta dose per tutti, "al momento nessuno può dirlo - dichiara - dobbiamo aspettare i dati", conclude Cartabellotta.

"Se la situazione continuerà a migliorare è ragionevole pensare che le proroghe al 15 giugno delle restrizioni anti Covid possano arrivare a una fine. Credo che ci siano le condizioni per dire che siamo di fronte alla possibilità di arrivare ad un'estate senza restrizioni". E' la previsione del sottosegretario alla Salute Andrea Costa in visita a Genova. "Il Governo ha deciso il criterio della gradualità sia nell'introduzione sia nell'allentamento delle misure restrittive, abbiamo deciso la proroga fino al 15 giugno per alcune situazioni", ribadisce.

"L'orientamento prevalente ora è che il nuovo vaccino venga offerto alla maggioranza della popolazione, forse non a tutti, ma a seconda della circolazione virale. Inoltre almeno il 30% dei bimbi è stato a contatto col virus, quindi aspettiamo i nuovi vaccini per ottobre e vediamo i nuovi dati e come va la situazione del virus e poi decideremo se intraprendere una nuova vaccinazione di massa o se offrirla solo a over50 o offrirla a chi volesse farla". Lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, a Sky Tg24.

"Credo che nei luoghi chiusi sia buona norma, ormai acquisita, portare la mascherina, è una buona abitudine", ha aggiunto Magrini.

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