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Covid: nel Lazio record casi, verso giallo a gennaio

I contagi da Covid segnano un altro record in Veneto, 8.666 in sole 24 ore. Lo riporta in bollettino della Regione. Ieri i casi (7.403) rappresentavano il dato più alto dall'inizio della pandemia. Il totale degli infetti da quando è iniziata la crisi sale a 626.319. Si contano anche 23 decessi, che portano le il dato complessivo delle vittime a 12.358. Le persone attualmente in quarantena salgono a 80.456 (+ 4.485). Numeri ugualmente preoccupanti sul fronte ospedaliero: sono 1.290 i ricoverati in area medica (+126), e 190 quelli in terapia intensiva ( +12).

Nuovo record di test e di contagi da Covid in Campania: sono 9.802 i nuovi casi rilevati (ieri 7.181) su 111.379 tamponi eseguiti. Il tasso di incidenza balza all'8,8%, soglia mai toccata finora in regione, contro il 6,86 di ieri. Le nuove vittime censite nel bollettino dell'Unità di crisi sono 11, di cui sette nelle ultime 48 ore e quattro risalenti ai giorni precedenti. Non si arresta la crescita dei ricoveri in degenza, a quota 587 (+53, l'incremento più consistente degli ultimi mesi), e aumenta anche l'occupazione dei posti in terapia intensiva, che sono 37 (+2).

Record di casi anche nel Lazio (5248) con aumento dell'Rt a 1.08 e dei tassi di occupazione di area medica e intensiva rispettivamente al 15% e al 10%. Dati che se confermati porterebbero la Regione in giallo nella prima settimana di gennaio. Oggi i decessi sono 10 (-9), 1.070 i ricoverati (+45), 147 le terapie intensive (+12) e +1.188 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 5,9%. I casi a Roma città sono a quota 2.381.

E' schizzato al 15,5% il tasso di positività in Lombardia: ieri era al 12,8%, il giorno prima all'11,4%. A fronte di 209.685 tamponi effettuati, sono 32.696 i nuovi positivi, quasi 4000 in più di ieri, quando erano 28.795. Sono 191 i ricoverati nelle terapie intensive (-2 su ieri), 1.831 negli altri reparti, in crescita di 133. E sono 28 i decessi per un totale di 35.008 da inizio pandemia.

Intanto stop da oggi al tampone molecolare di conferma per la positività al Covid-19 riscontrata attraverso un test antigenico. Lo comunica l'assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo, dopo l'invio di una circolare trasmessa oggi pomeriggio alle Asl abruzzesi. La disposizione, fa sapere l'assessorato, si è resa necessaria alla luce dell'insostenibile sovraccarico operativo che si registra in tutte le strutture negli ultimi giorni e tiene conto del perfezionamento delle performance analitiche dei test antigenici attualmente in uso, che rende meno rilevante l'eventualità di falsi negativi.

"Ci dobbiamo aspettare che centinaia di migliaia di persone si contagino con Omicron nelle prossime settimane", ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a 'Pomeriggio cinque news' su canale 5. "Abbiamo in circolazione la Omicron, andiamo verso la riduzione della quarantena per i vaccinati ma per gradi. Ossia con il passare dei giorni ci possono essere degli aggiustamenti a seconda delle situazione. Con Omicron stiamo andando verso endemia, quindi niente panico".

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