Raccontare lHiv e il quotidiano delle persone che convivono con il virus tra paura, lotte e conquiste, nel quarantesimo anniversario della sua scoperta e della Giornata mondiale che ricorre il 1 dicembre. E lobiettivo della mostra di opere con realtà aumentata dal titolo HIV Together we can stop the virus, da Combo a Milano dal 29 novembre al 5 dicembre, visitabile gratuitamente e organizzata da Gilead.
Le opere esposte, che si animano una volta inquadrate tramite lapp Hiv Stop the virus, sono frutto di una collaborazione tra i rappresentanti delle associazioni di pazienti e artisti che dal 2019 a oggi hanno dato unidentità visiva, emozionale e concettuale alle varie fasi del percorso del paziente: Diagnosi, Trattamento, Successo delle terapie, Qualità di vita, Stigma, Hiv e Covid-19, ma non solo. Per ledizione dei 40 anni sono state esposte anche le nuove opere realizzate dai giovani vincitori della Call4Artists lanciata lo scorso anno, ovvero Flipper di Raffaele Lasciarrea; ìParliamone, insieme di Lisa Pizzato; Escape from the past di Adam Tempesta; Love UU di Giulia Tolino; Quel gioco chiamato progresso del duo artistico bolognese Allegria Bulgaria.
Nello stesso spazio è presente un promo di Stigma Invisibile, lo speciale sullHiv, che anticipa una serie tv che vedrà la luce nel 2022 e che andrà in onda su Discovery Channel domani il 1 dicembre. Il documentario, che fa luce su vari aspetti dellessere sieropositivi, dalle relazioni affettive alla possibilità di avere un figlio, è ideato dallautrice Michela Chimenti, ed è stato realizzato dalla casa di produzione milanese Story Farm con la regia di Alessandro Carlozzo e Luca Cepparo.
Il progetto di Gilead Italia ha il patrocinio di Icar Italian Conference on Aids and Antiviral Research e 10 associazioni di pazienti attive a livello nazionale che già da tre anni lavorano al progetto (Anlaids Onlus, Ala Milano Onlus, Arcobaleno Odv, Asa Onlus, Circolo Mario Mieli, Lila Lega italiana per la lotta contro lAids, Milano Check Point, Nps Italia Onlus, Nadir Onlus, Plus).
"Come azienda - le parole di Cristina Le Grazie, Direttore Medico di Gilead Italia - siamo costantemente impegnati nellHIV, 365 giorni lanno. Gilead è pioniera nella ricerca di soluzioni contro il virus e si può dire che abbia fattivamente contribuito a trasformarne la storia, da patologia mortale a cronica. Ma non ci fermiamo solo alla ricerca. Da oltre 30 anni infatti facciamo dellintegrazione e del sostegno di chi convive con linfezione uno dei nostri obiettivi fondamentali. Collaboriamo con istituzioni, associazioni di pazienti e clinici per prevenire e limitare la diffusione dellHiv. Ci attiviamo ogni anno per promuovere progetti e campagne di sensibilizzazione sul tema. Questanno ci siamo voluti sfidare, lavorando a progetti che attingono allarte, al cinema, alla tecnologia con lobiettivo di arrivare a tutti.. a costo di entrare nelle loro case.
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