Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Covid: Anaao, vaccini necessari per 90% dei medici europei

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Più del 90% dei medici europei definisce "necessaria" la vaccinazione non solo per chi lavora in sanità ma anche per altri settori professionali, quali quello dell'istruzione e delle altre forme di assistenza residenziale.
    È quanto emerge dal sondaggio sull'obbligo vaccinale realizzato dai Paesi aderenti alla Fems (la Federazione europea dei medici salariati) e presentati durante l'assemblea generale della stessa Federazione nel corso della Conferenza 'Covid. Quale obbligo per il personale sanitario?'.
    Solo la Romania - è emerso dall'indagine, come riferisce Anaao Assomed - si mantiene distante da questa posizione, con il 72% dei medici intervistati che dichiara di essere contrario alla vaccinazione obbligatoria, sia per il personale sanitario sia nella popolazione generale. "L'incongruenza di questo dato pone numerosi punti interrogativi sulla qualità della comunicazione politica e sociale in Romania poiché, accanto alla bassa percentuale di immunizzazione si accompagna, in questo Paese, un'elevata occupazione dei posti letto di terapia intensiva tanto che, in una differente sessione della conferenza, i medici romeni hanno auspicato un aumento dei posti letto intensivi per far fronte all'elevato numero di malati", commentano da Anaao Assomed, associazione dei medici e dirigenti sanitari italiani.
    Negli altri paesi dell'Unione europea che hanno partecipato alla Conferenza (Austria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Nord Cipro, Olanda e Portogallo), invece, la percentuale di medici vaccinati è superiore al 90% come anche la volontà di proporre ai propri governi l'obbligatorietà del vaccino per tutta la popolazione, con percentuali che si aggirano al di sopra dell'80%. (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia