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Iss, in Italia ridotta di due terzi la mortalità materna

(ANSA) - ROMA, 17 SET - Grazie alla rete Itoss di sorveglianza ostetrica, in Italia è stata ridotta di due terzi la mortalità per emorragia ostetrica e siamo il settimo paese al mondo con la mortalità più bassa. Questo uno degli obiettivi raggiunti grazie al sistema di sorveglianza coordinato dall'Istituto superiore di sanità. A spiegarlo un video pubblicato in occasione della terza Giornata nazionale per la Sicurezza nelle Cure, che si celebra il 17 settembre.
    In Europa la mortalità materna è diminuita drasticamente a partire dal 1930 fino agli anni Ottanta, a partire da quando ha raggiunto valori stazionari. Tuttavia, benché la mortalità e la morbosità materna grave correlate a gravidanza, travaglio e parto siano eventi sempre più rari nei Paesi socialmente avanzati, non possono essere considerate come un problema del passato e continuano a rappresentare una priorità di salute pubblica. La mortalità materna evitabile stimata è pari al 50% nei Paesi socialmente avanzati. La prevenzione dei casi evitabili rappresenta l'obiettivo prioritario di Itoss (Italian Obstetric Surveillance System), un sistema di sorveglianza ostetrica che raccoglie e diffonde informazioni sulla mortalità materna. Dal 2017 raccoglie dati completi e affidabili provenienti dalle regioni e dalle province autonome.
    Sempre dall'Iss, nell'ambito di Itoss, è stato creato anche il sistema di Sorveglianza Perinatale di Italian Obstetric Surveillance System (SPItOSS), che monitora la mortalità in utero tardiva (dalla 28sima settimana di gestazione) e la mortalità neonatale precoce (nati vivi che muoiono entro la prima settimana dalla nascita). (ANSA).
   

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