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Covid: 23.225 positivi in 24 ore. 993 morti, mai così tanti. Arcuri: un italiano ogni 36 è stato contagiato

Sono 23.225 i tamponi per il coronavirus risultati positivi nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Sono 993 morti le vittime del Covid nelle ultime 24 ore, mai così tanti da inizio pandemia. Domani avremo Rt a 0.91, ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Piazza Pulita su La7. Il dato dei decessi delle ultime 24 ore, il piu' alto con 993 morti, è l'ultimo a mutare. "Risulta che un nostro concittadino ogni 36 è stato contagiato: sono numeri che fanno tremare e che non vanno dimenticati. Ma la curva si sta congelando, il virus è ancora forte ma siamo in grado di contenerlo", ha detto il Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri.

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"Proprio adesso alleggerire le misure di contenimento significherebbe rischiare con buona probabilità addirittura la terza ondata. Sarebbe davvero complicato realizzare la più grande vaccinazione di massa nel pieno della terza ondata", ha detto Arcuri.

E' stabile, al 10,2%, l'incidenza delle nuove persone risultate positive al Covid rispetto al numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Nello specifico i test sono stati 226.729. Ieri l'incidenza era al 10%. Sono 3.597 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 19 meno di ieri, secondo i dati del ministero della Salute. Si tratta in realtà, come sempre di un saldo tra ingressi e uscite, e per la prima volta la tabella indica il numero di ingressi in rianimazione nelle 24 ore, in questo caso 217. I ricoverati nei reparti ordinari sono 31.772 , in calo di 682 unità rispetto al giorno precedente.

Una "polemica senza senso. In questo momento dovremo concentrarci per affrontare le grandi sfide che abbiamo", afferma il ministro della Salute, Speranza in merito all'inchiesta di Report su Rai3 relativa al piano pandemico italiano e ad un documento dell'Oms che sarebbe stato critico verso l'Italia e poi ritirato dalla stessa organizzazione "Io ho visto il documento e non parla in nessun modo in maniera negativa dell'Italia", ha detto Speranza aggiungendo che "l'Oms dovrà fare chiarezza". "Penso però che il nostro Paese non possa cambiare opinione sull'Oms, pezzo fondamentale nella gestione della sanità".
   

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