(ANSA) - ROMA, 03 DIC - A causa del Covid si sono perse oltre 8mila diagnosi di tumore, e anche gli screening sono crollati.
Inoltre c'è stata una 'contrazione importante nelle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale". I numeri sono stati dati dell'associazione Salutequita', presieduta da Tonino Aceti, presentata oggi nel corso di una conferenza intitolata "Equita' di accesso alle cure e Covid-19".
"Nel periodo marzo-maggio 2020, rispetto allo stesso arco temporale del 2019, si è avuta una forte riduzione del numero di ricette per prestazioni di specialistica erogate - ha affermato Aceti -. mediamente pari a circa il 58%, ovvero circa 34 milioni di ricette in meno rispetto al 2019, con un crollo anche del 70%. Nel periodo gennaio-giugno 2020, rispetto al 2019, la riduzione è stata pari a 13,3 milioni di prestazioni di accertamenti diagnostici e 9,6 milioni di visite specialistiche".
Secondo Aceti il 2021 dovrà anche caratterizzarsi per una seconda grande sfida oltre a quella del Covid. "Quella del rientro nel circuito della presa in carico del SSN dei pazienti non Covid, praticamente 'pazienti esodati' dal sistema di cure e presa in carico pubblico".
Proprio per evidenziare i problemi di accesso e di equità al servizio sanitario nazionale, ha spiegato Aceti, è nata l'associazione. "Salutequità nasce per tutelare il diritto alla salute, elabora analisi basate sulle evidenze e valuta la capacità di atti, provvedimenti, politiche di tenere insieme due punti saldi fondamentali: salute ed equità. Siamo un'organizzazione che vuole valutare la qualità delle politiche pubbliche, contribuendo al loro miglioramento, ed essere anche un 'laboratorio di idee' per promuovere l'innovazione - quella che serve davvero al Servizio sanitario nazionale - per dare concretezza ai suoi principi fondanti: equità, solidarietà e universalità". (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia