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Con fluidodinamica il supercomputer entra in sala operatoria

(ANSA) - TRIESTE, 05 SET - "AROMA è un progetto che consiste nell'esportare il calcolo scientifico dal supercomputer Ulysses, in grado di fare 200mila miliardi di operazioni al secondo, verso strumenti di uso quotidiano, come lo smartphone, il tablet, o il laptop". Così, questa mattina a Trieste, Gianluigi Rozza, professore ordinario presso l'area matematica della Sissa, ha spiegato, a margine di un incontro sul progetto che si è tenuto nell'ambito di Esof 2020, in cosa consiste e quali campi d'applicazione ha il metodo computazionale della fluidodinamica.
    Sui campi di applicazione, per Rozza "molto importante è quello medico, in particolare per le sale operatorie, in quanto può essere utile per la pianificazione degli interventi chirurgiche.
    Importante anche l'ambito industriale, come l'ingegneria navale, meccanica, aeronautica, biomedica, l'automotive, e, ovviamente, anche le applicazioni in ambito ambientale".
    Frutto del lavoro di un gruppo di ricercatori della Sissa, AROMA, progetto di ricerca finanziato dal Consiglio europeo della ricerca, è, come spiega Rozza, "uno studio innovativo per delineare algoritmi in grado di facilitare la simulazione di modelli di fluidodinamica, branca della meccanica dei fluidi, utili per diverse applicazioni industriali e mediche, combinando calcolo ad alte prestazioni, per garantire l'elaborazione e la visualizzazione in tempo reale".
    E' intervenuto all'incontro, da remoto, Alfio Quarteroni, accademico dei Lincei nonché ordinario presso il Politecnico di Milano, "uno dei matematici applicati - ha sottolineato Rozza - più affermati al mondo che ha saputo innovare con la matematica". (ANSA).
   

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