Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Febbre dengue, sconfitta infettando le zanzare con un batterio

(ANSA) - SYDNEY, 28 AGO - Scienziati australiani possono aver scoperto il segreto per eradicare la febbre dengue - la malattia trasmessa da zanzare di più rapida diffusione nel mondo con 50 milioni di casi stimati globalmente ogni anno - grazie a una prolungata sperimentazione clinica che ha ridotto drasticamente l'incidenza del virus, di cui la è portatrice la zanzara della febbre gialla. Ricercatori della Monash University di Melbourne, in collaborazione con colleghi indonesiani a Yogyakarta in Giava centrale, hanno trascorso tre anni infettando zanzare locali con un batterio di cui è nota la capacità di prevenire la trasmissione del virus dall'insetto agli umani.
    La dengue può causare sanguinamento, shock e anche la morte, e altri sforzi per combattere o controllare il virus sono finora regolarmente falliti. Il batterio usato nei test, detto Wolbachia, priva il virus di nutrimento fino a sopprimerlo. E mentre le zanzare infettate si moltiplicano nella popolazione generale, la loro progenie è anche infettata dal batterio. I primi maggiori risultati della sperimentazione mostrano che l'incidenza della febbre dengue in aree in cui sono stati rilasciate le zanzare si è ridotta del 77%.
    "Il grande vantaggio di questo approccio è che si tratta di un metodo una tantum", ha spiegato il direttore del World Mosquito Program dell'università stessa, Cameron Simmons, all'emittente nazionale Abc. "Dopo lo sforzo iniziale per stabilire il Wolbachia nella popolazione delle zanzare, l'effetto si sostiene per anni senza la necessità di altri interventi", ha aggiunto.
    Gli scienziati hanno scelto Yogyakarta per la sperimentazione considerando le dimensioni della popolazione e perché è una delle grandi città più duramente colpite dalla febbre dengue in Indonesia, un paese che ha uno dei tassi più alti al mondo della malattia. Ogni anno restano infettati 8 milioni di indonesiani con effetti letali per diverse migliaia.
    Hanno preso parte al progetto 24 aree della città e 12 aree a caso sono state scelte per diffondere le zanzare infettate, mentre le altre hanno continuato a ricevere le misure correnti di controllo come la nebulizzazione di sostanze chimiche dove le zanzare vivono e si moltiplicano. Sono stati testati oltre 8000 partecipanti di età fra tre e 45 anni nell'area di sperimentazione che avevano contratto febbre acuta. Gli scienziati hanno poi misurato l'efficacia del batterio nel ridurre l'incidenza della malattia nelle aree trattate. (ANSA)

Caricamento commenti

Commenta la notizia