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Prolungate le restrizioni per gli arrivi da Romania e Bulgaria

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, vista l'evoluzione del quadro epidemiologico, ha firmato l'ordinanza con cui vengono prolungate le misure restrittive per chi è stato in Romania e Bulgaria e si elimina l'Algeria dalla lista di Paesi extra Ue i cui cittadini hanno possibilità di accesso in Italia, con obbligo di quarantena, anche senza i comprovati motivi di urgenza.

L'Ordinanza del Ministero della Salute dà un ulteriore giro di vite per gli ingressi in Italia dall'Algeria. Se finora infatti si poteva entrare anche per non comprovati motivi di urgenza e sottoponendosi a 14 giorni di isolamento, il documento di oggi prevede che chi arriva dal Paese magrebino possa farlo solo per comprovati motivi urgenti e sempre sottoponendosi alle due settimane di quarantena. Anche all'Algeria insomma il Ministero della Salute applica le stesse misure già vigenti per gli altri Paesi extra-Ue. Per quanto riguarda la Romania e la Bulgaria, vengono prolungate le restrizioni decise nei giorni scorsi, ossia i 14 giorni di quarantena all'ingresso in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto.

Intato il governatore del Veneto Luca Zaia, parlando dei nuovi casi nella regione di positività al Covid, ha detto che "clinicamente in questo momento non siamo in emergenza". Tra i casi, 132 positivi (131 migranti e un mediatore culturale) riscontrati nel Centro di accoglienza dell'ex Caserma Serena di Casier, nel Trevigiano. "Abbiamo beccato i 131 positivi - spiega - perché avevamo trovato tre sintomatici". Zaia sottolinea che i focolai in Veneto sono complessivamente 45. Annuncia per domani la firma di una nuova ordinanza che "prolungherà tutte le misure già previste fino al 15 ottobre".

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