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Sileri, le madri devono poter allattare ovunque

 "Il latte materno fornisce un contributo nutrizionale e protettivo insostituibile per il neonato. È a millimetro zero e non costa nulla. Le mamme dovrebbero essere messe nelle condizioni di allattare sempre negli spazi pubblici.
    Ho un figlio di 4 mesi e se potessi allattarlo al seno anch'io lo farei". A dirlo, in un evento dal titolo "Allattamento al seno, un gesto naturale da promuovere" e' il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. "L'allattamento al seno - spiega - è un diritto, che deve essere esercitato ovunque vi sia libertà di trovare uno spazio: per la strada, sul posto di lavoro". "Compito del ministero - ha affermato - è indirizzare la formazione degli operatori, educare le mamme e i papà. Quello che voglio rimarcare è il diritto ad allattare e ricevere informazioni, oltre che una tutela ad esempio al rientro a lavoro. Non bisogna tuttavia discriminare chi si informa e decide di non allattare, purché ci si accerti che le informazioni che quella persona riceve siano estremamente corrette. Infine, occorre pensare anche a chi non può allattare, a quella percentuale di donne che non hanno latte sufficiente per allattare. Bisogna trovare una soluzione affinché il latte artificiale venga garantito a chi non può permetterselo. In generale, è importante non lasciare indietro nessuno". Il viceministro ha poi fatto riferimento a un tavolo al ministero della Salute per la promozione dell'allattamento al seno, "che lavora ormai da sette anni e ha fatto molto". "Però- ha aggiunto - solo cinque regioni delle ventuno comprese le province autonome hanno un monitoraggio di ciò che avviene dopo dimissione dall'ospedale, dell' allattamento nei mesi successivi. Qualcosa non va e bisogna dare uno stimolo".
    L'educazione, per Sileri, "inizia dalle scuole" per le ragazze e i ragazzi e coinvolge poi le ostetriche e i pediatri. "Dobbiamo fare in modo - conclude il viceministro- che i suggerimenti che arrivano dal tavolo vengano esercitati, e bisogna farlo ovunque: nelle scuole, al momento delle dimissioni delle neomamme e dei loro bambini dopo la nascita e nei controlli successivi".

In legge Bilancio bonus per latte artificiale
Si sta lavorando a un bonus nella Legge di Bilancio per l'acquisto di latte artificiale per le donne che per condizioni patologiche accertate (compresi casi di agalattia e ipogalattia materna, cioè quando la mamma produce poco latte) non possono allattare in modo naturale. Ad annunciarlo è il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, intervento a un incontro sull'allattamento in Senato. "Stiamo lavorando in legge di Bilancio a un aiuto importante e sostanzioso - ha spiegato Sileri - a un emendamento che dovrebbe prevedere un bonus per il latte artificiale per i primi sei mesi per coloro che non possono allattare. È un modo per andare incontro alle famiglie che non hanno possibilità di ricorrere a questa pratica in maniera naturale". Le due ipotesi alle quali si sta lavorando sono la detraibilità totale o l'acquisto gratuito. Il bonus è di un importo complessivo annuo di 400 euro per neonato. L'emendamento, governativo, deve ancora essere depositato.(ANSA)

   

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