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Salute: corretta illuminazione migliora comfort visivo

Sfarfallio, lampeggiamento e abbagliamento sono tra le cause più diffuse di fastidio agli occhi e alla vista causate da una scorretta illuminazione artificiale. Secondo una ricerca condotta a livello europeo da YouGov Plc per Signify (una delle più importanti aziende al mondo di illuminazione nota in precedenza come Philips Lighting) l'86% degli intervistati ritiene che una buona illuminazione contribuisca alla salute degli occhi e per il 77% aumenta la produttività quotidiana.
La maggior parte delle persone trascorre più di otto ore al giorno con la luce artificiale (58%) e davanti ad uno schermo lamentando, in caso di illuminazione insufficiente o cattiva, mal di testa (43%), visione sfocata (39%) e stanchezza e affaticamento agli occhi (57%). Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità una persona su due entro il 2050 sarà miope anche a causa del poco tempo trascorso alla luce naturale.
"L'illuminazione che utilizziamo quotidianamente può avere un impatto significativo sulla qualità della nostra vita - ha detto Andrew Stockman, professore all'Institute of Ophthalmology dell' University College di Londra intervenendo all'evento di Signify a Milano -. Controllare il colore e l'intensità dell'illuminazione nel corso della giornata può ad esempio migliorare il nostro sonno, fondamentale per il benessere e la salute. Al contrario, la luce artificiale che sfarfalla e lampeggia può avere effetti deleteri sulla qualità della vita e portare a fastidio agli occhi, mal di testa e, raramente, a convulsioni". "La scelta della giusta illuminazione è quindi molto importante", ha concluso il professore.
Nonostante questo, la ricerca di Signify ha rivelato che solo il 32% degli intervistati, pur essendo consapevoli dell'importanza della vista e dell'illuminazione, ne tiene conto nella scelta delle lampadine. Una scelta spesso viene considerata solo come un acquisto funzionale, basato sul prezzo o sulla durata del prodotto e non sull'effettivo benessere degli occhi.
Gli esperti di Signify hanno sviluppato dei parametri, chiamati 'EyeComfort', in base a cui riconoscere una luce Led di qualità da una più rischiosa per la vista e che rispetti determinati criteri di comfort ovvero "un minore tremolio o sfarfallio, ridotto effetto stroboscopico e di abbagliamento, una buona qualità di riproduzione del colore naturale - ha spiegato Corrado Massone, direttore marketing Italia Signify -. La linea Philips con il marchio con 'EyeComfort' garantisce e indirizza le persone a prodotti che hanno un comfort visivo migliore".
"Il nostro obiettivo è di diffondere, attraverso questi parametri 'EyeComfort', una comunicazione su quelli che dovrebbero essere i corretti parametri per riconoscere una luce di qualità e per questo siamo impegnati nell'offerta legata ai nostri prodotti Philips" a "stabilire degli standard che siano regolamentati anche a livello europeo e globale e che diano una garanzia di corretto acquisto e utilizzo di una luce corretta", ha aggiunto il responsabile comunicazione Signify Marco Calculli.

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