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A teatro per parlare di malattie rare e stomia

Due spettacoli teatrali per parlare di malattie e diversità in scena al Forum della sostenibilità e delle opportunità nel settore della salute in corso a Firenze. Una delle rappresentazioni affronta il tema della vita di chi è affetto da emofilia B, la forma meno diffusa e meno conosciuta di questa patologia, l'altra racconta momenti di vita di persone stomizzate a seguito di malattie oncologiche o croniche, e delle difficoltà affrontate da chi sta loro accanto.

Emilio e Ennio sono due adolescenti, fratelli gemelli eterozigoti, e stanno per fare la maturità. Sono nella loro camera che dividono da quando sono piccoli. Ennio sta armeggiando con la sua collezione di dischi in vinile. È fan di mostri sacri come Freddy Mercury o Eddie Vedder, ormai quasi estinti nelle cuffie dei suoi coetanei; colleziona e ascolta prevalentemente i B-Side dei loro dischi. A scuola lo considerano uno strano. Anche Emilio, suo fratello, è un adolescente di quelli rari. Ha l'emofilia, che già di per sé è una malattia poco conosciuta, e ce l'ha nella forma più rara, la B. Insieme si stanno preparando per andare alla festa più importante dell'anno scolastico, "una di quelle feste che mette il confine tra chi è 'popolare' e chi non lo è". Questo è solo un assaggio di B-Side, lo spettacolo teatrale prodotto dall'associazione culturale Bada Sciapò che racconta con un linguaggio diretto e provocatorio adatto agli adolescenti l'emofilia e, più in generale, il tema della diversità, della sua accettazione e del valore che può donare. Come nei vecchi 45 giri l'altra faccia del disco, il B-Side, poteva nascondere incredibili e sorprendenti scoperte, così anche chi si ferma all'apparenza di persone etichettate come diverse potrebbe perdersi il mondo che nascondono e la loro reale ricchezza.

Il secondo spettacolo messo in scena al Forum è una trasposizione teatrale tratta dal libro 'Lo straordinario peggior anno della mia vita' di Enrico Santarelli. E' la storia di un 35enne che improvvisamente scopre di essere malato di un tumore all'intestino. Viene descritta analiticamente la sua vita, con tutti i suoi problemi - da quelli in amore a quelli sul lavoro - stravolta dall'evento che lo porterà a fare i conti con la stomia. Sempre alle persone stomizzate è dedicato l'evento 'La qualità della vita nelle piccole cose' in programma al Forum, nel corso del quale si parlerà di prodotti e servizi per migliorare la qualità della vita di questi pazienti.

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