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Patto trasversale per la Scienza, impedire convegno del Corvelva in Parlamento

L'associazione Patto Trasversale per la Scienza - nata da un manifesto promosso dai professori Guido Silvestri e Roberto Burioni, firmato da centinaia di scienziati, politici e uomini di cultura - ha scritto una lettera aperta ai Presidenti di Camera e Senato perché il Parlamento non ospiti il prossimo 27 di giugno la conferenza stampa dell'organizzazione Corvelva per la libertà terapeutica.

"Il prossimo 27 giugno - afferma nella lettera il presidente del Patto trasversale per la scienza, Pier Luigi Lopalco - la sala stampa della Camera dei Deputati sarà usata per danneggiare la salute pubblica. In questi giorni una bambina di 10 anni è in prognosi riservata nell'Ospedale di Verona per aver contratto il tetano. I suoi genitori, vittime della pressante disinformazione diffusa nel loro territorio da associazioni come Corvelva, non l'avevano vaccinata nonostante i ripetuti inviti dei servizi vaccinali. Proprio Corvelva insiste con la sua propaganda e lo fa utilizzando la casa di tutti: i locali del Parlamento della Repubblica. Gli argomenti propagandati dall'associazione non hanno nulla a che fare con la scienza".

Già mesi fa, rileva Lopalco, "in occasione di un evento simile, erano stati presentati risultati di 'ricerche' che non avevano la benché minima validità scientifica, ma il solo scopo di diffondere dubbi sulla sicurezza dei vaccini e indurre i genitori a non vaccinare i propri figli. Le analisi che sostenevano di aver trovato nei vaccini di tutto, dai metalli pesanti al Viagra, erano il frutto di basilari errori metodologici che diversi scienziati non hanno fatto fatica a smascherare. I vaccini che la sanità pubblica utilizza sono, infatti, sottoposti a lunghi anni di valutazione clinica e ad una ferrea normativa europea che prevede centinaia di controlli di qualità". A nome del Patto Trasversale della Scienza, "che rappresenta circa seimila fra ricercatori, medici, giornalisti e semplici cittadini - conclude - chiediamo che i locali del Parlamento non vengano, né ora né mai più, utilizzati per ospitare chi ha sulla coscienza migliaia di bambini non vaccinati, potenziali vittime di malattie terribili, ma pienamente prevenibili grazie ai vaccini, come pertosse, difterite, meningite o tetano. Come la bimba di Verona a cui vanno tutti i nostri auguri di una pronta guarigione".
   

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