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Ministero Salute ritira lotto di spinaci Bonduelle, nelle confezioni foglie nocive di mandragora

Il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per il ritiro dai supermercati di un lotto di spinaci millefoglie surgelati Bonduelle per "sospetta presenza di foglie di mandragora". Il prodotto, si legge nel richiamo, "non deve essere consumato". I carabinieri della Sanità Nas stanno provvedendo al ritiro del lotto ancora sul mercato. Il richiamo è a livello nazionale e si riferisce al lotto 15986504-7222 45M63, con data di scadenza 8/2019, confezione da 750 grammi.
 

L'azienda "Non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle": l'azienda lo ha sottolineato dopo che il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per il ritiro dai supermercati di un lotto di spinaci millefoglie surgelati Bonduelle per "sospetta presenza di foglie di mandragora". "Bonduelle - ha aggiunto - sta conducendo il richiamo di alcuni lotti del prodotto 'Spinaci Millefoglie Bonduelle' come misura precauzionale"

In ospedale un'intera famiglia
Sono state delle foglie di mandragora, erba a cui nell'antichità erano attribuiti poteri magici ma in realtà velenosa, mischiate a spinaci surgelati comperati al supermercato, a causare lo scorso 30 settembre il ricovero di un'intera famiglia al Fatebenefratelli di Milano. Oggi le dimissioni.

Il padre, 60 anni, la madre di 55 e i figli di 16 e 18 anni, sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto soccorso perché avevano manifestato confusione mentale e amnesia, a vari livelli gravità, dopo aver mangiato una confezione di spinaci surgelati acquistati al supermercato. Per lo stesso motivo, il 5 settembre era stato ricoverato un uomo che, però, aveva mangiato spinaci freschi. Le analisi dell'Ast (ex Asl) hanno appurato che "i rilievi sono giudicati compatibili con la contaminazione nell'alimento originario di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazioni di vegetali commestibili". I lotti interessati sono stati sequestrati e "sono state avviate le procedure del sistema di allerta alimentare sia a livello regionale sia nazionale, anche tramite apposita segnalazione al Ministero della salute". Gli spinaci in commercio, pertanto, sono ritenuti sicuri. 
   

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