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Negli Usa boom di visite al medico di base ''virtuale''

Il medico di base puo' diventare 'virtuale', e al posto della fila in sala d'attesa, almeno in qualche caso, si puo' ricorrere a una serie di domande su un sito ottenendo risposte altrettanto soddisfacenti. Lo afferma un rapporto sul sito della American Medical Association (Ama), secondo cui uno degli esempi principali in questo senso, il portale MyNovant, sta avendo ottimi risultati proprio con le 'e-visit'.

Il sito, che in pochi anni ha raggiunto gli oltre 720mila iscritti, permette di prenotare visite 'reali' con gli specialisti delle cliniche del gruppo, richiedere ricette e seguire nel tempo l'andamento dei parametri della propria salute, ma da' anche la possibilita' di due tipi di visite virtuali, una in videoconferenza con un medico e l'altra, chiamata 'e-visit', rispondendo a una serie di domande.

Una volta cliccato il proprio sintomo da una serie che comprende quasi tutti i problemi piu' comuni, dalla tosse al mal di schiena ai pidocchi dei bambini, si apre una serie di domande di approfondimento. Sulla base delle risposte un gruppo di infermiere decide se al paziente basta una 'e-visit', che consiste nella revisione delle risposte da parte di un medico, che entro quattro ore fornisce una diagnosi e una possibile terapia.

Il 95% dei pazienti che ha ricevuto una e-visit ha dato un giudizio 'buono' o 'molto buono', spiega l'articolo sul sito dell'Ama, e fra gli aspetti valutati con un punteggio piu' alto ci sono proprio la tempistica delle risposte e l'affidabilita' delle raccomandazioni. Meno apprezzato il prezzo, che per chi non ha un'assicurazione arriva a 30 dollari a visita.

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