Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dalle rocce nuovo approccio per studiare cellule del cuore

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Misurate per la prima volta alcune proprietà elettriche delle cellule cardiache sfruttando un'analogia con la capacità delle rocce nel condurre la corrente elettrica. Lo studio, svolto in collaborazione con il laboratorio europeo di Spettroscopie non-lineari (Lens), l'Università degli studi di Firenze e l'Università di Friburgo in Brisgovia (Germania), è pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (Pnas). "Il lavoro - spiega Leonardo Sacconi - ha tratto ispirazione da una ricerca pubblicata nel 1951 in ambito geologico, nel quale la velocità di diffusione dell'acqua all'interno di rocce porose è stata ricavata misurando la capacità delle rocce nel condurre la corrente elettrica. Le cellule cardiache sono caratterizzate da una complessa rete intracellulare, denominata rete tubulare, responsabile della propagazione elettrica all'interno della cellula". Immaginando questa fitta rete di tubuli come la struttura porosa di una roccia, gli studiosi sono riusciti ad ottenere informazioni sulla propagazione elettrica a partire dalle loro caratteristiche di diffusione studiate attraverso una tecnica microscopica avanzata denominata Frap (Fluorescence Recovery After Photobleaching). Secondo gli esperti le scoperte potrebbero avere, in un prossimo futuro, importanti ricadute in campo biomedico. "Con questa innovativa metodologia - conclude Sacconi - è stato possibile evidenziare anomalie della conduzione dei segnali elettrici in presenza di importanti patologie come l'infarto conclamato; anomalie nella propagazione possono indurre disfunzioni meccaniche nel cuore con conseguente propensione allo sviluppo di aritmie. Una migliore comprensione di questi meccanismi potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie mirate a questo genere di patologie". (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia