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Asaps, in un anno 2.678 aggressioni ad agenti sulle strade

(ANSA) - BOLOGNA, 10 GIU - Sono state molto numerose anche nel 2022 le aggressioni alle forze di polizia durante i controlli sulle strade e del territorio. Secondo i dati dell'Osservatorio 'Sbirri Pikkiati' dell'Asaps, l'Associazione sostenitori della Polstrada - che registra i soli attacchi fisici che hanno provocato lesioni refertate al pronto soccorso agli operatori di polizia durante i controlli su strada - gli episodi sono stati 2.678, pochi di più dell'anno precedente, 2.655 (+0,9%).
    Nel 2022 il maggior numero di aggressioni ha riguardato la Polizia di Stato con 1.289 attacchi, pari al 47,2%, in diminuzione rispetto al precedente 49,5%; viene poi l'Arma dei Carabinieri con 1.054 (38,6%). Seguono gli attacchi alla Polizia Locale, con 241 aggressioni pari all'8,8%, in leggerissimo calo rispetto al 9% dell'anno prima. Il 5,4% ha riguardato altri corpi. Il 42,6% delle aggressioni è avvenuto nelle regioni del nord, il 30,4% al sud e il 26,9% al centro. 981 gli episodi che hanno visto come protagonisti stranieri (36,6%). In 737 attacchi (27,5%) l'aggressore è poi risultato ubriaco o drogato. In 470 aggressioni (17,5%) è stata utilizzata un'arma propria o impropria: bastoni, oggetti o la stessa vettura utilizzata per travolgere l'agente.
    "Di tutto questo - commenta il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - l'opinione pubblica non è sufficientemente informata e la stessa politica sembra non averne esatta percezione. L'applicazione delle leggi è spesso interpretata in modo sfavorevole per il complesso lavoro di contrasto delle forze dell'ordine. Posizione preoccupante che rischia di innescare una latente demotivazione degli operatori di polizia.
    Del dilagare della violenza contro le divise sulla strada dovrebbero invece preoccuparsi per primi i cittadini, ancor più degli agenti e carabinieri, perché dopo l'argine delle divise ci siamo noi come destinatari e vittime di una violenza sempre più tracotante e ormai di fatto quasi impunita. Ancora una volta solidarietà totale dell'Asaps alle nostre forze di polizia quando svolgono con correttezza la loro difficile funzione".
    (ANSA).
   

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