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Il 20% delle auto che circolano a Bari potrebbe essere elettrico

(ANSA) - BARI, 30 MAR - Il 20% delle auto private con motore endotermico circolanti a Bari e in provincia potrebbe essere sostituito da un veicolo elettrico. Lo sostiene uno studio del Politecnico di Milano che, tra inizio dicembre 2021 e fine novembre 2022, attraverso i dispositivi telematici installati da Unipol a bordo delle auto, ha analizzato quasi 200 milioni di spostamenti effettuati da circa 100mila veicoli privati immatricolati a Bari e provincia. I dati sono stati diffusi nel capoluogo pugliese alla tavola rotonda dal gruppo 'The Urban Mobility Council' promosso da Unipol.
    La ricerca - si evidenzia in una nota - dimostra che la possibilità di sostituire l'auto a motore termico con un veicolo elettrico dipende da tre fattori principali: la fattibilità funzionale, ovvero la garanzia di poter mantenere le proprie abitudini di spostamento; la possibilità di ricarica notturna domestica, considerando la disponibilità di prese o colonnine a basso costo; la praticabilità economica della scelta, ipotizzando un break even time di otto anni (il tempo medio di ricambio di una auto). Ad aprire i lavori della tavola rotonda è stato il sindaco di Bari, Antonio Decaro: "Sin dall'inizio del primo mandato - ha detto - siamo impegnati a promuovere un cambio di paradigma della mobilità urbana, con investimenti tesi a rafforzare il sistema di trasporto pubblico e a ridurre l'utilizzo dell'auto privata attraverso l'introduzione di sistemi di mobilità sostenibile in sharing (auto, bici e monopattini elettrici), la realizzazione di punti di ricarica elettrica nelle aree di parcheggio pubbliche e la progettazione delle linee del Brt-Bus rapid transit impegnate su percorsi urbani strategici con mezzi completamente elettrici finanziati dal Pnrr. Nei prossimi mesi, inoltre, proseguiremo nel rinnovamento del parco mezzi del trasporto pubblico urbano con l'arrivo di nuovi autobus elettrici". (ANSA).
   

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