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Veneto, on line sito su sicurezza stradale giovani

"Questa è una partita di civiltà che dobbiamo vincere assolutamente, con i ragazzi al nostro fianco. Quello messo in campo dalla Regione è un impegno senza tregua a favore della sicurezza stradale: come dico sempre, non sono le strade ad essere pericolose, ma lo sono i comportamenti.
    Ecco perché un' iniziativa come questa è importante, perché educa al modo corretto di stare alla guida e sulla strada. Ai ragazzi dico quindi: collegatevi al portale, aspettiamo i vostri lavori". Così il Presidente del Veneto Luca Zaia annunciando che è online da oggi fino al 13 aprile il portale www.unaltrastrada.it, dedicato alla sicurezza stradale e al concorso di idee per la campagna di sensibilizzazione in materia pensato dalla Regione e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e alle Scuole di Formazione Professionale. I primi tre classificati otterranno un premio in denaro (5mila euro per il primo classificato; 3mila per il secondo e 2mila per il terzo).
    "Questo concorso serve a far sì che i giovani non siano solo destinatari di una campagna di sensibilizzazione, ma anche attori in grado di veicolare messaggi e comportamenti virtuosi alla guida", ha spiegato la Vicepresidente De Berti. "Un percorso che rientra nel progetto 'Vivo bene Veneto', un'iniziativa a 360 gradi che coinvolge tutti gli ambienti, da quelli scolastici a quelli di lavoro delle nostre comunità per favorire sani e corretti comportamenti: mangio bene, mi muovo, evito gli abusi - sottolinea Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali - Coinvolgere il mondo della Scuola e gli studenti in iniziative come questa è molto importante perché si agisce su una fascia della popolazione in formazione, che può attraverso uno stile di vita corretto, promuovere la propria salute ed imparare ad evitare comportamenti a rischio ". "Gli studi hanno dimostrato che le più efficaci iniziative di prevenzione sono quelle che considerano approcci multipli: il coinvolgimento di tutti e in tutti i settori è la chiave perché la sicurezza stradale diventi un comportamento virale", ha concluso Zaia.

 

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