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Giorgetto Giugiaro a Fondazione Gino Macaluso Auto Storica

Con un incontro negli spazi della Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica, si è concluso il secondo ciclo di lezioni, realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino, di ACI Automobile Club d'Italia e ACI Storico, che ha visto al centro la collezione - tra le più importanti al mondo - della Fondazione, le cui auto sportive da rally, da pista e vetture gran turismo hanno segnato la storia dello sport e dello stile automobilistico.
    Docente d'eccezione per questa lectio magistralis il car designer Giorgetto Giugiaro nominato Car Designer del Secolo e insignito con 7 lauree ad honorem e 5 premi Compasso d'Oro dell'ADI, dalla cui matita sono nati modelli iconici come Volkswagen Golf, Fiat Panda e Alfa Romeo Giulia GT. Un emozionante tuffo nella storia dello stile dell'automobilismo sportivo, che ha coinvolto gli studenti dello IED di Torino - corso di laurea in Transportation Design - attraverso la presenza fisica di due vetture iconiche realizzate da Giugiaro, la Bizzarrini 5300 GT Strada e la vettura che è stata simbolo del brand Lancia, la Delta.
    Promuovere il patrimonio culturale legato all'automobile, rinnovando nelle nuove generazioni la passione per lo sport motoristico e il car design: questo l'obiettivo di Sharing historic car knowledge, il ciclo di lezioni promosse dalla Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica e rivolte agli studenti di Università, Accademie di design e Istituti superiori.
    Un progetto che prima di Giorgetto Giugiaro aveva visto la presenza in qualità di docenti alcuni dei nomi più prestigiosi del settore. Da Miki Biasion, due volte campione del mondo di rally nel 1988 e 1989, all'ingegnere Vittorio Roberti alunno del Politecnico di Torino e coordinatore del progetto Lancia Delta Safari oltre che dello sviluppo delle Lancia Rally 037, Delta S4 e LC2. Biasion e Roberti, entrambi membri dello Scientific Board della Fondazione, sono stati affiancati da Sergio Limone, ingegnere già responsabile del settore progettazione e sperimentazione veicolo in Abarth e dall'ing. Giorgio Camaschella, che ha disegnato e curato lo sviluppo aerodinamico delle iconiche Beta Montecarlo, LC1 e LC2.
    Docenti che, raccontando la genesi e la storia di alcune delle vetture che hanno fatto la storia del motorsport, hanno saputo coinvolgere e appassionare oltre 400 studenti tra Politecnico di Torino (Corso di laurea magistrale in Ingegneria dell'Autoveicolo), Polidesign - Politecnico di Milano (Master in Brand Extension), IPSIA Dalmazio Birago (Diploma in Meccanica), MUNER - Motorcycle University of Emilia Romagna (Corsi di laurea in Racing Car Design, High Performance Car Design, Advanced Powertrain), IAAD e IED (Corsi di Laurea in Transportation Design).
    Come nella prima edizione del ciclo di lezioni - svoltasi nella primavera 2021 - la Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica ha messo a disposizione degli studenti non solo la propria collezione di auto, ma anche l'officina meccanica specializzata nel restauro e nel mantenimento delle vetture, oltre al know-how dei meccanici e del Comitato scientifico, composto da ingegneri, professionisti e piloti di rilevanza internazionale che hanno legato la loro carriera alle auto presenti nella collezione.
   

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