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Auto: Europei chiedono severità su emissioni, disposti a pagare

I cittadini europei chiedono auto meno inquinanti e norme più severe nei confronti dei costruttori di vetture dicendosi disposti a pagare di più per veicoli "più puliti". E' quanto emerge da un rapporto di T&E (Transport & Environment, Federazione europea di ong per i trasporti e l'ambiente) sulla base di un sondaggio condotto da YouGov su ottomila persone nell'Ue (Germania, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Romania e repubblica Ceca) che anticipa le nuove regole "Euro 7" della Commissione europea, attese in aprile, per contrastare l'inquinamento atmosferico che causa decine di migliaia di morti premature all'anno e decine di miliardi in costi sanitari. Queste regole fisseranno limiti legali per quasi 100 milioni di auto a benzina e diesel che saranno vendute in Europa dopo il 2025.
    I costruttori, però, temono che auto "più pulite" - che costerebbero da 100 a 500 euro in più a vettura, secondo Bruxelles - possano ridurre i margini di profitto e quindi cercano di fare lobby per indebolire le nuove regole, afferma T & E. Tornando al sondaggio, più di tre quarti degli intervistati (76%) hanno affermato che i produttori dovrebbero essere legalmente obbligati a ridurre le emissioni delle auto nuove per quanto tecnicamente fattibile; quasi due terzi (65%) di coloro che acquisterebbero un'auto nuova sono disposti a pagare fino a 500 euro in più, stimato come costo massimo per i costruttori per ridurre significativamente l'inquinamento automobilistico.
    Anche in caso di acquisto di un'auto usata, la metà (50%) degli intervistati dice di aspettarsi che il veicolo soddisfi un limite minimo legale di inquinamento mentre una piccola minoranza (12%) non se lo aspetterebbe. Più di tre quarti (77%) concordano sul fatto che le auto dovrebbero soddisfare i limiti minimi legali di inquinamento, indipendentemente da come, quando e dove vengono guidate.
    Ridurre l'inquinamento atmosferico, ricorda T & E, "è una priorità assoluta del Green Deal dell'Ue e la Commissione sta attualmente esaminando alcune proposte su nuove norme sentendo esperti indipendenti per esaminare la migliore tecnologia disponibile".

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