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Mercedes Classe C SW, premiere al Salone Nautico di Genova

Un legame indissolubile quello che lega Mercedes agli elementi della terra, dell'aria e dell'acqua. Le tre punte rappresentano infatti l'emblema delle diverse 'rotte' della motorizzazione del marchio: la terra, appunto, con la produzione di auto e autotreni; il cielo, con la realizzazione di motori aeronautici da parte del marchio di Stoccarda; ed infine il mare, con la produzione di barche e propulsori per yatch. Un rapporto, quello col mondo della nautica, che Mercedes ha voluto sottolineare in occasione della sessantunesima edizione del Salone nautico di Genova, vetrina scelta dal marchio della Stella per la presentazione nazionale al pubblico di nuova Classe C station wagon.
    La baby-Benz, anche nella sua versione familiare (una carrozzeria ancora richiesta dai clienti in questa particolare nicchia di mercato), cambia pelle rispetto al passato, tutto nel segno della sostenibilità.
    "La gamma della nuova generazione - spiega all'ANSA Eugenio Blasetti, responsabile Comunicazione del marchio - è composta esclusivamente da motori ibridi ed elettrificati, a quattro cilindri (compresi i diesel) con potenze che arrivano a 285 cv.
    Si tratta di un grande vantaggio, non soltanto in termini di prestazioni ma anche di emissioni e consumi".
    La strada dell'elettrificazione è quella ormai intrapresa dal brand tedesco che punta tutto su una mobilità sostenibile per il futuro: non solo ibrido, ma anche full electric con una gamma di modelli completa, con al vertice l'ammiraglia EQS.
    "Quest'auto - aggiunge Blasetti - rappresenta il meglio della tecnologia elettrica, il massimo di Mercedes in termini di autonomia (770 km), potenza e prestazioni ma soprattutto un'eleganza ed un comfort di bordo tipico della Classe S, la versione termica dell'ammiraglia della Stella".
    La strategia della casa di Stoccarda non riguarda, comunque, solo la scelta di presentare al pubblico una gamma di prodotti 'green': l'approccio è a 360 gradi e comprende anche il monitoraggio delle operazioni dei fornitori dei materiali e dell'adozione di cicli di produzione virtuosi. Un'attività circolare, quindi, all'insegna della sostenibilità e del lusso, due concetti che per la mobilità di domani secondo Mercedes vanno, in pratica, di pari passo.

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