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Stellantis: volano ricavi, Alfa 100% elettrica nel 2027

Volano i ricavi di Stellantis nel primo semestre dell'anno, il piano di sinergie porta già 1,3 miliardi di benefici di cassa, ma la carenza di semiconduttori pesa sul cash flow negativo per 1,2 miliardi. I conti positivi permettono di migliorare i target per il 2021 e spingono il titolo che chiude a +4%.

L'amministratore delegato Carlos Tavares parla di "importanti risultati finanziari" ai quali "si affiancano progressi significativi su questioni strategiche, relative all'accelerazione nel campo dell'elettrificazione e del software, pilastri fondamentali della nostra strategia". E agli analisti finanziari dice: "Un forte avvio, i numeri ci danno fiducia. La nuova governance è completamente operativa. Davanti a voi avete un ceo molto felice". Tavares spiega che l'elettrificazione ha forti costi e che in Italia non si può mantenere lo status quo. "Abbiamo avviato un dialogo costruttivo con i sindacati e quasi tutti hanno capito la portata della transizione energetica che attraversiamo come tutto il settore. Abbiamo spiegato che se manteniamo lo status quo ci mettiamo nei guai", spiega il manager che ricorda quanto Psa ha già fatto con Opel e Vauxall. "La qualità del confronto con i sindacati come con il governo è alta", riconosce. La strategia sull'elettrico va avanti a tutta velocità "con il lancio di 11 Bev e 10 Phev nei prossimi 24 mesi; gamma dei veicoli commerciali leggeri completamente elettrificata in Europa, oltre a furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno, entro la fine del 2021".

Tavares spiega che Alfa Romeo sarà tutta elettrica dal 2027, Lancia dal 2024. Sono in corso colloqui con il governo per la Gigafactory annunciata per Termoli nell'Electrification Day dell'8 luglio e va avanti "la trasformazione dello stabilimento di Ellesmere Port, nel Regno Unito, nella prima fabbrica della società dedicata solo ai Bev dalla fine del 2022". Tavares approva le ambizioni del green deal della Commissione Europea, ma critica l'approccio. "Ci adegueremo ai target, e per fortuna siamo in anticipo, ma se non fanno parte di una strategia più ampia i nuovi obiettivi non basteranno a evitare il surriscaldamento del pianeta. Dobbiamo sapere con cosa ricarichiamo le nostre auto", spiega. Il semestre si chiude con un risultato operativo rettificato pro forma di 8,6 miliardi di euro e un margine dell'11,4%, mentre i ricavi netti sono pari a 75,3 miliardi di euro, in crescita del 46%. Tutti i segmenti sono positivi. "Reddittività record" negli Stati Uniti dove la Jeep Wrangler 4xe ibrida è la più venduta nel secondo trimestre. Torna in attivo Maserati con un risultato operativo di 29 milioni di euro e una quota in crescita in tutti i mercati. "Ha un forte potenziale di crescita. Abbiamo tante idee per rendere il brand più redditizio e più attraente" sottolinea Tavares.

I conti non tranquillizzano i sindacati. "Stellantis consolida i risultati finanziari, ma è alta la preoccupazione per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori e degli stabilimenti in Italia" dicono Michele De Palma e Simone Marinelli, che chiedono al governo un piano che preveda 1,5 milioni di auto per l'Italia. "Il tema dell'accelerazione sull'elettrico ci preoccupa perché ha un impatto sui costi, si può ragionare purché non ci siano conseguenze sull'occupazione e sugli stabilimenti", sottolinea Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim.

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