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AsConAuto al MOBILITYHub on Track all’autodromo di Vairano

MOBILITYHub on Track, un appuntamento B2B per gli addetti ai lavori e in presenza, in ambito di Mobility Transformation ideato e realizzato da BtheOne Automotive in collaborazione con Quattroruote Professional, offre una giornata di approfondimento sulla innovazione tecnologica e nella quale è stato possibile assistere a un ricco programma di workshop ed effettuare prove pratiche di vetture Full-Electric. Un’area business di oltre 3.000 metri quadri, allestita nel rispetto delle norme anti-Covid per accogliere concessionari auto, manager della filiera e delle OEM presenti.
Tra i momenti di approfondimento e di confronto, moderato da Giampiero Luviè, di Automotive Lab, si è tenuto il contributo “L’aftersales nel nuovo mix di mobilità”, al quale hanno partecipato Fabrizio Guidi presidente di AsConAuto e Ettore Galzignato, responsabile aftersales del Gruppo Trivellato.

Il caso illustrato da AsConAuto, che quest’anno celebra l’anniversario di 20 anni di attività, fornisce una positiva testimonianza del valore innescato nel sistema associativo da innovazione e uso costante di tecnologie adattate ai propri processi. Il percorso di AsConAuto ha origine in un piccolo gruppo di imprenditori del mercato italiano che si confrontano, scambiano pareri e infine costruiscono un progetto comune partendo da una idea che si rivela vincente: garantire una migliore distribuzione dei ricambi originali sul territorio.
Negli anni il lavoro quotidiano al servizio dell’Associazione attiva e perfeziona un processo originale di valorizzazione delle risorse al servizio del mondo automotive. AsConAuto nel tempo promuove la creazione e lo sviluppo di servizi ad hoc, utilizzando in modo innovativo le tecnologie che sono rese disponibili dalla ricerca scientifica e tecnologica in tutti gli ambiti applicativi e adotta con immediatezza anche per tutta la propria comunicazione interna le risorse del mondo digitale. Un fattore forte di sviluppo di opportunità di business resta la scelta di promuovere l’adozione e la distribuzione del ricambio originale.

Commenta il presidente AsConAuto e componente del CdA di Federauto Fabrizio Guidi:“ L’assistenza post-vendita e la riparazione, se utilizzano ricambi originali e procedure di sostituzione previste dai costruttori, permettono di riportare il veicolo alle condizioni iniziali previste dal processo di omologazione e di riconsegnare in questo modo all’automobilista un veicolo in condizioni ottimali di sicurezza e di affidabilità, grazie alla complessiva qualità originale certificata: un requisito molto apprezzato dal proprietario del veicolo. Ma non, come sarebbe opportuno, da tutte le assicurazioni e flotte di noleggio a lungo termine. Per questo il dialogo della nostra Associazione con le Case Auto, Anfia, Unrae è finalizzato anche a favorire la tutela di questi processi. Un intervento professionale molto richiesto e necessario anche perché il parco circolante italiano nel 2020 è ulteriormente invecchiato, portando l’età media a 11 anni e 10 mesi, tra i più vetusti d’Europa (fonte dati: rilevazioni ACI). Le strutture della rete associativa dovranno rivelarsi, nel futuro, ancora più dinamiche, flessibili e capaci di gestire il cambiamento in atto, come abbiamo fatto nei nostri primi vent’anni, grazie all’uso di strumenti che abbattano i costi, ma aumentino e migliorino la relazione con il cliente. Il nostro progetto è cresciuto tramite l’uso delle tecnologie innovative e alla ottimizzazione dei processi, ma soprattutto, per la capacità delle persone di fare squadra, sempre e ovunque, in ogni tipo di situazione e di criticità, presidiando localmente il territorio. Le nostre persone sanno fare la differenza e agire con professionalità, mettendosi anche al servizio della comunità. Il peso specifico che l’Associazione viene assumendo nel comparto automotive aumenta negli anni di pari passo con la continua crescita sul territorio e con il valore di innovazione portato nella creazione di sistemi specializzati, adeguati a esigenze logistiche diversificate e ad un mercato globale di rara complessità e con inattese mutazioni epocali”.

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