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Batterie, transizione elettrica non cancella valore 12 Volt

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - La diffusione delle auto elettriche ed elettrificate, e con essere quella delle batterie a tensioni elevate (da 48 fino a 800 Volt) ha evidenziato una criticità che è ben nota ai progettisti e agli addetti ai lavori, quella della insostituibilità delle tradizionali batterie a 12 Volt come fonte di energia per i servizi di bordo e per i sistemi di sicurezza. Se ne è parlato in un evento organizzato da Clarios, un leader mondiale nelle soluzioni avanzate per l'accumulo di energia e a cui fa capo, tra l'altro, la marca Varta.
    Il mandato di neutralità climatica 2050 dell'Unione Europea - è stato sottolineato - ha acceso infatti i riflettori sui veicoli di prossima generazione, tra cui quelli dotati di start-stop, quelli ibridi e quelli elettrici. Nei modelli elettrici e negli ibridi serve sempre la presenza di una batteria da 12 Volt di tipo avanzato per gestire i maggiori carichi elettrici e le funzioni di sicurezza critiche, in quanto le unità da 12 Volt supportano il sistema elettrico quando la batteria principale è spenta o in avaria. Se il sistema ad alta tensione ha un guasto, la batteria può supportare i sistemi di sicurezza critici, come il servosterzo, le luci e la frenata assistita. In tutto il mondo circa 90 milioni di auto nuove all'anno sono al momento dotate di soluzioni da 12 Volt.
    Poiché i conducenti utilizzano sempre più le innovazioni high tech per controllare i sistemi automatici di monitoraggio e funzionamento dei veicoli, la necessità di soluzioni di potenza avanzate a bassa tensione - sottolinea Clarios - continuerà a crescere.
    "Le tendenze nel settore dei veicoli elettrici e a guida autonoma sospingono il nostro business - ha detto Olaf Dieleman, director engineering EMEA di Clarios - Le nostre batterie sono perciò progettate per supportare i veicoli elettrici, compresi i veicoli senza conducente e hanno già una capacità di riserva sufficiente per alimentare in modo affidabile le future esigenze".
    Ne sono un esempio le batterie AGM (in fibre di vetro assorbenti) ed EFB (batterie elettrolitiche avanzate) che sono una parte essenziale del portfolio Clarios e che continuano a essere molto richieste nel campo dei modelli con motori a combustione. In Europa più del 90% di tutti i nuovi veicoli sono oggi dotati di tecnologia start-stop a risparmio di carburante.
    L'80% dei nuovi veicoli start-stop ha già una batteria AGM o EFB di Clarios. A livello globale - evidenzia L'azienda - i sistemi start-stop stanno diventando la tecnologia preferita sia per gli OEM che per il post-vendita.
    La tecnologia start-stop è tra l'altro una soluzione chiave per il risparmio di carburante. Le batterie convenzionali non sono in grado di fornire l'energia necessaria durante il funzionamento start-stop, poiché il loro numero di cicli di carica si riduce quando il livello di carica scende sotto all'80%. Con un numero di cicli di carica fino a tre volte superiore rispetto alle batterie convenzionali, le batterie Clarios AGM ed EFB sono dunque ideali per i veicoli con esigenze di alta energia.
    Mutamenti, questi, che hanno posto nuovi problemi: le nuove applicazioni hanno comportato un volume crescente di batterie a livello globale e di fronte a questo aumento della domanda, sono sempre più importanti le buone pratiche relative all'uso responsabile, l riciclaggio e ll riconversione delle batterie.
    Quelle al piombo, d esempio, sono il prodotto di consumo maggiormente riciclato, più di carta, cartone o vetro.
    Attraverso una collaborazione con clienti e partner, Clarios ha lanciato un sistema di raccolta a ciclo chiuso all'avanguardia per progettare, costruire e riciclare le batterie , recuperando fino al 99% dei materiali usati. (ANSA).
   

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