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Volkswagen ha scelto Astipalea come laboratorio 'green'

(ANSA) - ROMA, 05 GIU - Volkswagen ha scelto l'affascinante isola greca di Astipalea per una sperimentazione 'dal vivo' delle soluzioni e delle eventuali criticità del passaggio alla mobilità 100% elettrica. A seguito di un accordo tra il Governo greco e il Gruppo di Wolfsburg, sulle strade dell'isola circoleranno solo veicoli elettrici forniti da Volkswagen.
    Al momento si è avviata la sperimentazione con le ID.3 come auto della Polizia, a cui seguiranno le vendite a clienti privati e aziende. Il prossimo passo saranno i nuovi servizi di mobilità: car sharing completamente elettrico e ride sharing (anch'esso con Bev) che sono attualmente in fase di sviluppo.
    "Astypalea sarà un futuro laboratorio per la decarbonizzazione in Europa - ha commentato il Ceo di Volkswagen, Herbert Diess - e valuteremo in tempo reale cosa può motivare le persone a passare alla mobilità elettrica, quali incentivi siano necessari per far scegliere uno stile di vita sostenibile. Gli insegnamenti aiuteranno ad accelerare la trasformazione verso la mobilità sostenibile e l'energia verde in Grecia e non solo. In tutto il mondo, la protezione del clima sta guadagnando enorme popolarità. Volkswagen ha guidato questo cambiamento, offrendo l'intera gamma di mobilità sostenibile, dalle auto, alla ricarica, alle soluzioni energetiche sostenibili. Astipalea può diventare un modello per una rapida trasformazione, favorita dalla stretta collaborazione di governi e imprese".
    Astypalea è attualmente rifornita di energia elettrica quasi esclusivamente da generatori diesel, che producono circa 5.000 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Ma il Governo greco ha annunciato che l'energia proverrà prevalentemente dall'energia solare: entro il 2023 sarà installato un campo di pannelli con una potenza di 3 megawatt.
    Ciò fornirà energia verde al 100% delle auto elettriche e fino al 60% dell'intera isola. Il nuovo sistema energetico comprende anche una batteria tampone con una capacità di accumulo di 7 megawattora (MWh), che consentirà di bilanciare la rete e sfruttare in modo ottimale l'energia solare. Nella seconda fase, la quota di energia rinnovabile sarà ulteriormente estesa entro il 2026 e arriverà a coprire oltre l'80% del fabbisogno di elettricità. (ANSA).
   

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