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Five firma le e-bike in dotazione ai Carabinieri

È dell'azienda biolognese Five (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici) la prima bicicletta elettrica in dotazione all'Arma dei Carabinieri. Un modello, prodotto con il marchio Italwin, disegnato e costruito appositamente per la Benemerita, che nasce sulla base del top della gamma trekking, la Train Ultra.
    Tra le caratteristiche principali, telaio in alluminio, forcella anteriore ammortizzata da 75 millimetri, pneumatici a impronta larga, freni a disco idraulici, cambio a 10 rapporti e un motore centrale di seconda generazione Five F90, che interagisce con un display Lcd multifunzione retroilluminato da 3,5 pollici istallato sul manubrio. Una bicicletta adatta a tutti i terreni, con cinque livelli di assistenza alla pedalata e una batteria in grado di assicurare lunghe distanze, che sarà impiegata nelle operazioni del Comando Carabinieri per la Tutela Forestale.
    "È per noi un motivo di grande orgoglio - ha dichiarato Fabio Giatti, Amministratore delegato del gruppo Five - aver realizzato questo prodotto in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, che sceglie di puntare sulla mobilità elettrica attraverso la dotazione di un'e-bike interamente prodotta in Italia". Prodotta con il marchio Italwin nello stabilimento di Bologna del gruppo, un moderno complesso completamente autonomo dal punto di vista energetico grazie all'impiego di un doppio impianto fotovoltaico.
    "Dopo una lunga e consolidata esperienza nel settore, questo approccio al fare impresa - ha aggiunto Giatti - ci permette oggi di valorizzare il collegamento con la preziosa presenza sul territorio dei Carabinieri: siamo infatti certi che la loro capillarità e la particolare applicazione nelle attività di tutela forestale di questi mezzi green potranno contribuire anche a diffondere la cultura dell'utilizzo della bici e della sostenibilità".
    Il saper fare italiano è uno degli asset più importanti della realtà aziendale associata a Confindustria Ancma, che nel 2013 ha intrapreso un percorso di delocalizzazione al contrario, spostando la produzione di e-bike dalla Cina all'Italia.

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