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Morto Remo Cattini, il cordoglio dell'Aci

Il presidente di Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani, la Giunta Sportiva di ACI Sport, la Direzione Centrale per lo Sport in ACI, ACI Sport Spa e i dirigenti e il personale dell'Automobile Club di Firenze si uniscono al dolore della famiglia e di tutto il mondo motoristico tricolore per la scomparsa di Remo Cattini, una delle figure simbolo del storia dell'automobilismo tricolore.

    Con lui viene a mancare un protagonista ed un testimone attento della storia del motorismo sportivo tricolore dagli anni 40 ad oggi.

    Bresciano di nascita e mugellano di adozione, Remo Cattini, è morto all'età di 97 anni. Con lui viene a mancare un protagonista ed un testimone attento della storia del motorismo sportivo tricolore che lo ha visto presente sia come pilota, sia come ufficiale di gara, in particolare come Direttore di Gara tra i migliori e più competenti a livello internazionale. Il suo debutto sportivo nell'aprile del 1940 come commissario di gara sul percorso del Gran premio Brescia delle Mille Miglia è solamente il primo passo di una vita tutta da corsa che lo ha visto giovanissimo entrare a far parte della squadra Abarth settore esperienze, in particolar modo nel settore che si occupa di migliorare record di durata. Nello stesso periodo partecipa anche a competizioni Nazionali ed Internazionali, fra queste annovera anche due partecipazioni alla 24 ore di Les Mans, più precisamente nel 1959 e nel 1960, nel 1962 partecipa invece alla Targa Florio, alla 1000 Km del Nurburgring dove giunge 1° di classe, ed alla 1000 Km di Hockenheim. Terminata la carriera di pilota, nel 1964 diventa Direttore Sportivo della Scuderia Brescia Corse; quindi terminata l'esperienza di pilota assume l'incarico di Direttore Sportivo della scuderia della sua città. Nei primi anni '70 assume incarichi importanti alla C.S.A.I e continuando nell'attività di Direttore di Gara del Mugello, parallelamente contribuisce anche alla formazione di nuove leve, giovani ufficiali da gara come Stefano Domenicali, attuale C.E.O. di F.1. 

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