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Suzuki Swace Hybrid, parola d'ordine 'spazio multiuso'

La familiare con il giusto sprint che mancava ancora nella gamma di Suzuki. Protagonista della nostra prova, questa volta, è la nuova Suzuki Swace Hybrid, comoda 'multiuso' di Hamamatsu che si è aggiunta di recente a completare l'offerta di ibride della casa giapponese. Pensata per andare incontro a quei clienti alla ricerca di un'auto spaziosa, comoda e dal design ricercato, la Swace è anche la seconda vettura prodotta da Suzuki in collaborazione con Toyota.

Da Corolla, la nuova Swace, ha infatti mutuato molto, pur andando a differenziarsi sul fronte di alcuni aspetti del design, personalizzato con le linee di Suzuki. Rispetto alla 'cugina' Corolla, le modifiche si notano in particolare nell'anteriore, sia nelle linee dei paraurti che in quelle dei nuovi proiettori LED, così come nella parte posteriore. I cerchi in lega da 16" sono proposti di serie e il bagagliaio è da station wagon.

Proprio la capacità di carico è uno degli aspetti interessanti di Swace: i litri a disposizione sono 596, con un fondo piatto, due vani laterali e le comode leve per abbattere i sedili direttamente dal lato B e raggiungere una capacità totale di 1606 litri. Più che sufficienti per esempio, per caricare una bicicletta (nel nostro caso da bambino) e lasciare spazio sul sedile posteriore anche per il seggiolino. Il bagagliaio offre anche diverse possibilità di utilizzo: il fondo è piatto fino allo schienale dei sedili anteriori, la soglia è bassa e il doppio fondo è abbondante, dato che non è presente la ruota di scorta. Tra i vari dettagli utili, c'è anche una comoda rete estraibile che fa da separatore di carico tra lo spazio dell'abitacolo e quello del bagagliaio. La rete si può fissare in più posizioni a seconda delle esigenze. In quanto a dimensioni generali, Suzuki Swace Hybrid è lunga 4655 mm x 1.790 mm di larghezza x 1.460 mm di altezza. Numeri importanti che però non compromettono la maneggevolezza anche in città.

Spazio del bagagliaio a parte, per il quale la Swace Hybrid si è comunque dimostrata un ottimo compromesso tra una station e un SUV, anche l'abitacolo è concepito per la funzionalità e per il confort, ma senza tanti fronzoli. Lo stile è quello classico giapponese, piuttosto minimalista, con poco affollamento e anche poche varianti di colore e finiture, con un tablet centrale che svetta al centro del cruscotto. I tasti al volante rendono comodo l'accesso ai comandi rapidi e il climatizzatore resta tradizionale, con le ghiere per il controllo della temperatura e i tasti per le regolazioni.

Completa è la dotazione tecnologica sia sul fronte dell'infotainment che per gli ADAS. Nel primo caso è disponibile lo schermo da 8" con Bluetooth e compatibilità Apple CarPlay e Android Auto (oltre a MirrorLink), anche se solo in versione con il cavo. C'è la base di ricarica wireless per il telefono e anche due porte USB. Alla prova della strada, Suzuki Swace è caratterizzata dal fornire quella sicurezza e quella stabilità tipiche di una station wagon, con tutti i vantaggi, e anche lo sprint, offerti dalla tecnologia ibrida.

Durante la guida si può scegliere manualmente la modalità EV per i piccoli spostamenti, oppure affidarsi alla selezione automatica che permette il passaggio tra motore elettrico e a combustione, a seconda del tipo di marcia e in base alla carica della batteria. Tre, le modalità di guida: Normal, Eco e Sport.

Il motore a combustione sotto al cofano è un 1.8 litri che lavora insieme all'elettrico, per un totale di 122 CV, guidati dalle 'briglie' di un cambio automatico quasi impercettibile durante una marcia in tranquillità. Su tutte, le parole comfort e fluidità, sono quindi quelle chiave per Suzuki Swace Hybrid, spaziosa e tranquilla compagna di viaggio o di vita quotidiana.

(ANSA).

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