Veicoli fuel cell alimentati a idrogeno: cosa c'è da aspettarsi dal futuro?
Se ne è parlato nell'ambito di #FORUMAutoMotive, con uno speciale webinar legato a questa tecnologia. In prima linea, per passare dai sogni alla realtà, cè il settore del trasporto su gomma, già pronto ad affrontare una vera rivoluzione epocale per un comparto che rimane altamente strategico.
La filiera del trasporto si sente "pronta" ad affrontare la sfida, ma chiede una strategia mirata e infrastrutture adeguate.
Lelettrico è un mantra al centro dellattenzione da anni e lidrogeno può rappresentare un notevole passo in avanti - ha sottolineato Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive -. Il trasporto pesante è il candidato numero uno per passare dalle parole ai fatti, ma ancora una volta infrastrutture e distribuzione latitano. Ci sono soltanto le linee guida. Ma resta da chiarire un elemento sottovalutato della transizione: se lo Stato dovesse rinunciare alle tasse che gravano sui carburanti convenzionali, dove andrà a recuperare i fondi che oggi sono assicurati dalle accise?
Il settore - ha sottolineato Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera - ha bisogno di innovazione per ricerca e strategia, quindi è giusto continuare a confrontars. In questa fase - sostiene - il recovery plan svolgerà un ruolo molto importante; possiamo ottenere finanziamenti e dobbiamo convogliarli in progetti che coinvolgano l'intera filiera.
Siamo tutti convinti sul fatto che il futuro sarà a emissioni zero - il commento di Paolo Starace, presidente di Unrae Veicoli Industriali - ma serve una coerenza dazione perché le problematiche e i colli di bottiglia che ostacolano lelettrico potrebbero ripresentarsi anche con lidrogeno.
Per Giuseppe Marotta, ad di BeMobility, componente della Euopean Clean Hydrogen Alliance LItalia si candida come hub internazionale, come già lo è per il gas; la sfida si gioca sullabbattimento dei costi, con lobiettivo di arrivare a 2 dollari/kg per lidrogeno verde. Sarà importante - sottolonea - sincronizzare i progetti e realizzarli in modo razionale per utilizzare i sussidi efficacemente: Lo stanziamento di risorse legate allidrogeno in Europa è di circa 2.000 miliardi di euro in fase di distribuzione dei singoli Paesi membri. Oggi lidrogeno è diviso in tre fasce: grigio, ottenuto da un processo da gas naturale che prevede uno scarto di CO2, che costa circa 2 dollari il kg; blu, con residuo di CO2 stoccato; e verde. Questultimo è quello oggi più interessante, prodotto con un totale abbattimento di CO2 e per questo è anche il più costoso, tra i 5 e i 6 dollari/kg.
Un mix di alimentazioni è lo scenario più probabile per Gianandrea Ferrajoli, presidente di Federauto Trucks: Non credo che nel 2030 il gasolio sparirà e lelettrico sarà lunica alimentazione. Lo scenario più verosimile per il settore dei trasporti, a quella data, potrebbe essere questo: diesel pulito ancora oltre il 50 per cento, idrogeno 10 per cento, Lng 15 per cento, il resto elettrico per un uso cittadino.
Non basta essere innovativi - conclude Domenico De Rosa, ad del Gruppo Smet - serve accessibilità, con i costruttori che devono essere garanti di accessibilità. Ma la sostenibilità non deve essere solo ambientale, deve essere anche economica per le aziende.
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