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Aston Martin gestione Moers, ecco cosa potrebbe cambiare

Insediato da pochi giorni nella nuova posizione di Ceo di Aston Martin dopo aver lasciato la guida della marca AMG di Mercedes, Tobias Moers sta affrontando con una rapidità adeguata alle prestazioni delle supercar i problemi di rilancio dell'azienda. Un rapporto pubblicato dal magazine Autocar ha sintetizzato così i dieci punti principali di un ipotetico (ma non troppo) piano d'azione di cui si starebbe occupando il nuovo Ceo. In primo luogo l'azienda di Gaydon dovrà assicurarsi che il suv DBX sia assolutamente perfetto prima dell'inizio delle consegne. Parallelamente Moers, con il suo team di gestione, dovrà lavorare fin dal primo giorno per rafforzare e ampliare il rapporto che Aston Martin ha con Daimler e in particolare con AMG da cui proviene il nuovo Ceo.

L'azienda dovrà poi riequilibrare i prezzi e i tassi di produzione dei modelli esistenti per ripristinare la redditività; formulare e comunicare una chiara politica di elettrificazione per rassicurare i clienti che Aston Martin può prosperare oltre il 2032 e - questo potrebbe dispiacere a molti appassionati - accantonare il progetto di rilancio della gamma Lagonda. Al punto sei delle priorità di Moers c'è poi il problema del rilancio di Vantage: una delle soluzioni prevede che ne vanga abbassato il prezzo, si ridisegni il frontale (non piace ai clienti) e che si arrivi a lanciare una versione V12 'alto di gamma'. Le ultime quattro priorità a cui dovrebbe lavorare il nuovo 'boss' riguardando la rete, il marchio e la sua immagine. Secondo gli esperti è indispensabile, ad esempio, modificare le priorità dei concessionari e, se necessario, modificare anche la composizione della rete per proteggere la reputazione e i valori ancora forti della marca. Indispensabile anche il ricordo ad attività 'tradizionali' per far tornare indietro i clienti che hanno abbandonato il brand, rivedendo i valori fondamentali del marchio e i modelli futuri per garantire che siano allineati con i desideri degli acquirenti. Infine la futura Aston Martin gestione Moers potrebbe abbandonare il legami con le attività lifestyle come quelle che riguardando le proprietà immobiliari, i sottomarini, gli aerei, le motociclette e così via, concentrandosi sul prodotto automobile. Magari anche sacrificando la storico legame con 007 secondo gli esperti non aiuta oggi le vendite dei modelli attuali.

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