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Peugeot 106 GTI, negli anni Novanta iniezione di potenza

(ANSA) - MILANO, 27 MAR - La seconda serie di Peugeot 106 e l sua iniezione di potenza. risale agli anni Novanta la storia della piccola della casa del leone, che assieme ad un rinnovamento generale della gamma, riceveva anche un motore a sedici valvole destinato a farsi ricordare. L'anno è il 1996 e se per la maggior parte delle motorizzazioni della 106, l'aggiornamento in corso nella meccanica si limitava quasi esclusivamente al passaggio dall'Euro 1 all'Euro 2 per ciò che riguarda il livello di catalizzazione, per la versione di vertice della gamma arrivava una novità molto importante: un nuovo propulsore da 1.6 litri con distribuzione bialbero e quattro valvole per cilindro. Il motore porta la sigla TU5J4 e ha una cilindrata di 1.587 cm3, derivato dalla famiglia dei TU e in grado di erogare 120 CV (87 kW) a 6.000, giri, ovvero il propulsore più potente montato di serie sulla gamma 106. I principali pregi di questo propulsore, che non è stato esasperato in termini di potenza nella sua versione di serie, sono l'ottima propensione a salire di giri ed una buona dose di elasticità che, accoppiate ad un corpo vettura leggero, ben assettato ed agile come quello della 106, si traducono in una guida divertente e molto brillante. Se nella prima serie della 106 la versione di vertice era rappresentata dalla XSi con motore 1.6 litri 8v da 103 CV, per la seconda serie, quella che ha ricevuto sotto il cofano la testata 16 valvole, Peugeot sceglie di adottare la sigla GTI, utilizzata con successo sulla leggendaria 205. In verità, la sigla GTI su 106 venne rimpiazzata in alcuni mercati (come quello francese) dalla sigla S16, a ribadire la presenza delle 16 valvole (16 Soupapes), ma la sostanza non cambia. La prima ad esser dotata di questo motore con testata a 16 valvole è quindi la 106 GTI, nel 1996, con un allestimento ricco e completo di cerchi in lega, climatizzatore, ABS, airbag, appoggiatesta posteriore. Nel 1998 la Casa decide di concedere il motore plurivalvole anche alla versione Rallye di 106 che, rispetto alla versione 8v, differisce primariamente per la presenza di serie dei cerchi in lega (gli stessi della GTI) in luogo dei ben più spartani (ma forse anche più caratteristici) cerchi in acciaio verniciati di bianco. Di 106 a 16 valvole ne furono prodotte complessivamente solo 34.615 mentre (contro i 294.514 della 205 GTI). In ottica collezionistica, quindi, la 106, specie in allestimento GTI, è ancora oggi molto ricercata.

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