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Dakar 2020: Carlos Sainz vince per le auto, Ricky Brabec per le moto

Il pilota spagnolo Carlos Sainz ha vinto per la terza volta in carriera la Dakar. A bordo di una Mini Sainz si è aggiudicato la 42ma edizione del grande rally che quest'anno è approdato per la prima volta in Africa. Lo spagnolo aveva già vinto nel 2010 con la Volkswagen e nel 2018 con la Peugeot. Al secondo posto si è classificato il principe del Qatar Nasser al-Attiyah su Toyota, terzo il francese Stephane Peterhansel anche lui su Mini una Mini. L'ex campione del mondo di F1 Fernando Alonso è giunto 13mo al traguardo alla guida di una Toyota. Nell'ultima tappa si è registrato un grave incidente che ha coinvolto il motociclista olandese Edwin Straver alla guida di una Ktm. Straver si trova ricoverato all'ospedale di Riyad e le sue condizioni sono critiche, secondo le prime informazioni potrebbe avere avuto addirittura un arresto cardiaco e la rottura di una vertebra cervicale.

"In questo momento sono felicissimo, perché dietro questa vittoria ci sono grandi sforzi, tanti test e tanto allenamento. E grazie a tutti coloro che mi hanno appoggiato: sapevo di poter vincere, e ho spinto dal primo giorno di questa competizione". Sono queste le prime parole di un emozionato Carlos Sainz dopo aver vinto per la terza volta la Dakar, conclusasi oggi a Qiddiya, in Arabia Saudita. "E' stato un rally molto difficile, in cui ho corso molti rischi", ha aggiunto il pilota madrileno. A tirbutare il trionfo di Sainz, va sottolineato il gesto di grande fair play del rappresentante del Qatar Nasser Saleh Al Attiyah (che oltre all'automobilismo pratica il tiro a volo, sport in cui ha vinto un bronzo olimpico), che oggi si è imposto nell'ultima tappa ma poi si è messo sul traguardo per attendere l'arrivo di Sainz. Quando lo spagnolo è comparso lo ha applaudito ripetutamente, per sottolineare chi fosse il vero vincitore.

Ricky Brabec è il primo americano a vincere la Dakar. Al termine della 12/a ed ultima tappa (da Haradh e Qiddyia) ha fatto sua l'edizione 2020 nella categoria moto, in sella ad una Honda. E' così riuscito a spezzare l'egemonia della KTM che durava senza interruzioni dal 2001. L'ultima volta che il marchio giapponese aveva vinto la Dakar risaliva addirittura al 1989. Brabec nella speciale odierna è giunto secondo, dietro il compagno di squadra Jose Cornejo. Ha concluso con un vantaggio di 16'26" sul cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna). Il campione uscwnte, l'australiano Toby Price (KTM), completa il podio. Brabec aveva preso il comando nella classifica generale vincendo la terza tappa a Neom, per non lasciarselo più sfuggire. "C'è molta emozione. Sono solo molto orgoglioso della squadra. Siamo rimasti concentrati per due settimane e non abbiamo commesso errori", ha detto al termine. All'arrivo ha avuro anche un pensiero per il portoghese Paulo Gonçalves, deceduto durante la settima tappa, in seguito ad una caduta: "Paulo ha fatto parte del team Honda per diversi anni nel tentativo di realizzare il suo sogno. Spero che ora ci guardi e sia felice".

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