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Stragi stradali, anche la municipale contro alcol e droga

Ci sono gli ultimi casi eclatanti: dalle due ragazze investite a Ponte Milvio a Roma ai 7 turisti tedeschi travolti a Lutago, in Alto Adige. Ma anche i numeri segnalano una crescita delle vittime della strada nell'ultimo anno. La ministra dell'Interno registra l' "allarme sociale" sul tema e lancia due iniziative di contrasto, 'arruolando' anche gli agenti delle polizie municipali per i servizi di polizia stradale ed invitando i prefetti a mappare i luoghi più a rischio sinistri per predisporre controlli adeguati.

Un accordo quadro è stato siglato in mattinata al Viminale da Lamorgese e dal presidente dell'Anci, Antonio Decaro, per assegnare alle polizie municipali un ruolo preminente nello svolgimento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana, compresa la rilevazione degli incidenti. Nell'immediato la novità riguarderà le 14 città metropolitane ed i capoluoghi in grado di organizzare i servizi, poi saranno progressivamente coinvolte altre città, a partire da quelle con più di 100mila abitanti. L'attuazione dell'accordo, rileva il Viminale, consentirà di liberare risorse delle forze di polizia da destinare al controllo del territorio.

Lamorgese e Decaro hanno anche condiviso la necessità di coinvolgere le associazioni dei gestori dei locali di intrattenimento per rafforzare la prevenzione soprattutto nei riguardi dei più giovani attraverso iniziative di sensibilizzazione su ciò che può accadere mettendosi alla guida sotto gli effetti di alcol e droga, la distribuzione di etilometri e la messa in sicurezza di parcheggi e aree di collegamento con i locali. La ministra ha poi inviato una direttiva i prefetti per chiedere - entro il 20 gennaio - una mappatura nei tratti stradali più esposti al rischio incidenti; in particolare quelli vicini ai luoghi di aggregazione ed ai locali di intrattenimento. Sulle aree individuate andranno concentrati i controlli delle forze di polizia e, in sinergia con le amministrazioni locali, sviluppate misure per la messa in sicurezza dell'ambiente stradale, come il miglioramento della segnaletica, dell'illuminazione e degli attraversamenti.

Lamorgese invita anche alla "puntuale" rilevazione statistica degli incidenti per far emergere cause e dinamiche ricorrenti. "Il 2019 - ha sottolineato la ministra - ha fatto registrare una lieve diminuzione del numero degli incidenti stradali rispetto all'anno precedente ma purtroppo le vittime stradali sono aumentate". La priorità, dunque, ha aggiunto, "è dare una risposta immediata e concreta per migliorare la sicurezza della circolazione stradale che passa attraverso maggiori controlli ma anche iniziative di sensibilizzazione". Decaro, da parte sua, si è detto "convinto dell'utilità di affidare alle polizie locali la sicurezza stradale, come previsto da questo accordo. Ma - ha evidenziato - è indispensabile che i Comuni che hanno bisogno di più personale per assicurare questa funzione, ricevano garanzie dallo Stato: il successo di questo protocollo dipenderà da una collaborazione piena tra Comuni e ministero sia in tema di organici degli agenti locali, sia rispetto all'accessibilità delle banche dati".

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