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Coppa delle Alpi, vittoria finale a Margiotta-Urbini

Dalla terza tappa aveva cominciato la sua risalita in graduatoria e alla fine l'equipaggio formato da Nino Margiotta e da Guido Urbini, su una Volvo PV 444 del 1947, ha vinto la Coppa delle Alpi.

Per 3 tappe Giovanni Moceri, con la sua Alfa Romeo Giulia GT del 1964 è stato al comando della classifica ma oggi è scivolato in 6/a posizione. Nonostante tutto ha vinto il Campionato Italiano Grandi Eventi, di cui la Coppa delle Alpi era l'ultima gara in calendario.

Ha dato filo da torcere a Nino Margiotta Gianmario Fontanella che guidava una Porsche 356 A 1600 del 1955 insieme ad Anna Maria Covelli. Terza classificata la coppia formata da Massimo Zanasi e Barbara Bertini su una Volvo Amazon P120 del 1958.

Alla Coppa delle Alpi 2019 hanno partecipato 45 auto, costruite fino al 1976, su un percorso di 1200 km in 4 tappe lungo le Alpi di Italia, Austria, Germania e Svizzera superando 15 passi alpini. Per ogni tappa è stato assegnato un trofeo dedicato alla città d'arrivo (Bressanone, Seefeld, Saint Moritz).

"E' stata un'esperienza unica - ha detto l'amministratore delegato di 1000 Miglia srl Alberto Piantoni - vedere sfrecciare tra il candore delle montagne innevate e paesaggi naturali mozzafiato queste auto che hanno fatto la storia.

Questa formula attraverso le Alpi di 4 Paesi ha raccolto tanti consensi e gradimento, e siamo già pronti per lavorare alla prossima edizione".

Dopo Saint Moritz le auto sono rientrate in Italia passando dal lago di Livigno e dalla Cava di Montebello a Pontresina per concludere la gara nel centro di Ponte di Legno. La cerimonia di premiazione si è tenuta nello scenario unico del ghiacciaio Presena al Passo del Tonale dopo una suggestiva salita a oltre 2.500 metri.

I concorrenti primi classificati assoluti e i vincitori dei tre Trofei delle città di tappa Bressanone, Seefeld e St. Moritz riceveranno la garanzia di accettazione alla 1000 Miglia 2020.

"La Coppa delle Alpi - ha commentato Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Mig-lia srl - è stata per noi una grande emozione sia per l'aspetto sportivo sia perché rappresentava un banco di prova organizzativo di notevole impegno e difficoltà.

Per la prima volta abbiamo messo a disposizione il nostro know-how in una gara invernale sulle strade di quattro diversi Paesi. Siamo orgogliosi di aver fatto rivivere agli equipaggi le sensazioni uniche di una delle gare di più antica tradizione". La Coppa delle Alpi è la prima gara invernale di regolarità per auto storiche curata da 1000 Miglia Srl.

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