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Più efficienza per nuovo motore turbo a etanolo di FCA

Da quarant'anni leader in Sudamerica nella produzione di motori a etanolo, il gruppo FCA si prepara a presentare sul mercato un nuovo propulsore ad 'alcol' con sovralimentazione a turbina, caratterizzato da un'elevata efficienza, consumi particolarmente bassi ed emissioni contenute, che potrà essere impiegato anche per applicazioni legate all'idrogeno e alle vetture a pile a combustibile.

L'installazione di una linea di produzione di motori turbo GSE nello stabilimento Fiat di Betim (Minas Gerais, Brasile) sarà il trampolino di lancio per accelerare lo sviluppo di questo rivoluzionario sistema di propulsione, attualmente denominato E4.

L'etanolo è un'alternativa compatibile con gli obiettivi di riduzione di CO2, dato che gran parte della anidride carbonica emessa nell'atmosfera per la sua combustione all'interno dei motori, in realtà era stata in precedenza 'catturata' dall'aria dalle piante di canna da zucchero usate per ottenere alcol, durante il loro processo di crescita, grazie alla fotosintesi clorofilliana. In merito al nuovo motore, il direttore della sezione Powertrain di FCA per l'America Latina, Aldo Marangoni, anticipa che l'azienda sfrutterà molte tecnologie innovative e brevettate. "Questo è un progetto sperimentale - chiarisce - per espandere e migliorare le nostre conoscenze sul potenziale del biocarburante. I risultati già ottenuti sono davvero entusiasmanti".

Da FCA, poi, chiariscono: "Attualmente la benzina è in grado di offrire circa il 30% di energia in più rispetto all'etanolo.

FCA sta lavorando sulla riduzione di questo divario. Le prime aree in cui ci sono stati miglioramenti nell'evoluzione dei processi dell'etanolo sono: calibrazione, partenza a freddo e rapporto aria-carburante. Grazie a questi progressi l'etanolo continuerà ad assumere una rilevanza sempre maggiore e diventerà tra i carburanti un'alternativa più strategica per l'evoluzione di una mobilità ecologica. La riduzione della quantità di acqua nel carburante, così come l'introduzione di etanolo di seconda generazione, rappresenteranno la seconda fase. In seguito, iniezione diretta, sovralimentazione e miglioramenti nella termodinamica giocheranno un ruolo di primo piano nei nuovi motori a etanolo ad alta efficienza di FCA. Anche i veicoli ibridi e ibridi plug-in saranno decisivi per l'evoluzione dell'etanolo, dato che prevediamo che derivati della canna da zucchero verranno utilizzati nelle celle a combustibile e che l'etanolo verrà scomposto per ottenere idrogeno".

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