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Toyota: nuovo look per CH-R: ora doppia scelta per l'ibrido

Quando è stato lanciato, esattamente a novembre di due anni fa, il 'progetto' C-HR era ambizioso e innovativo ma, allo stesso tempo, rappresentava una vera e propria 'scommessa' per la Toyota. Non a caso, ingegneri e designer della casa giapponese avevano impiegato più tempo del previsto nello sviluppo del modello: l'obiettivo era quello di riuscire ad entrare in un segmento del tutto nuovo per il brand del Sol Levante, quello dei crossover e suv. Una delle 'fasce' di mercato sicuramente tra le più affollate in Europa, motivo per cui il progetto della giapponese si è sviluppato interamente nel Vecchio Continente. Il risultato è stato un crossover dalle linee dirompenti e fuori dagli schemi, con un design decisamente stravagante, forse uno dei suoi punti di maggiore forza. Se poi si abbina lo stile unico alla possibilità di disporre di una motorizzazione full hybrid efficiente (altro 'must' del brand giapponese) allora il risultato non può che essere di successo. In due anni in Europa sono state 240mila le unità d C-HR vendute con l'Italia che ha rappresentato uno dei maggiori mercati con 50mila consegne dal lancio ad oggi (basti pensare che il crossover giapponese è l'ibrido più venduto della sua 'classe'). A distanza di due anni quello che sembra in tutti i sensi un 'esperimento ben riuscito', arriva in una nuova versione aggiornata, con qualche piccolo ritocco estetico ed una nuova generazione di ibrido, ancora più efficiente e performante. Il restyling riguarda gli esterni che sfoggiano ora una linea più rifinita che dona maggiore identità visiva al modello.

Qualche modifica ha riguardato la parte anteriore e posteriore dell'auto con i gruppi ottici anteriori e posteriori sono stati riconfigurati con la più recente tecnologia LED. Al posteriore, i fari sono collegati tra loro da un nuovo spoiler 'Glossy Black' che non stravolge l'impostazione di un modello che ha fatto del design la sua carta vincente e che denota il family feeling del brand (lo vedremo anche sulla nuova Yaris in arrivo il prossimo anno). Esteticamente, viene ora messa a disposizione una gamma colori pi ampia con tre nuove tonalità bi-tono. Con l'ultima declinazione dii CH-R, Toyota introduce anche una variante nella gamma motori proponendo una doppia scelta per l'ibrido: il 1,8L da 122 CV, con prestazioni migliorate da una batteria agli ioni di litio potenziata (emissioni di CO2 pari a 106 g/km nel ciclo WLTP), viene affiancato ora dal nuovo propulsore 2.0L da 184 CV (che utilizza batterie al nichel).

Toyota C-HR 2020

Grazie ad alcuni miglioramenti apportati al motore a benzina, tra cui l'adozione di un nuovo sistema Dual VVT-i con VVT-iE (Variable Valve Timing-intelligent Electric) sul lato dell'aspirazione, che ha consentito di incrementare la potenza e l'efficienza a fronte di emissioni ridotte, il motore 2.0L da 184 CV consente di ottenere un'accelerazione 0-100 km/h in 8.2 secondi e un consumo a partire da 25 km/l ed emissioni a quota 118 g/CO2 per km (nel ciclo WLTP). Al comfort di bordo, che è sottolineato dalla riduzione del rumore nell'abitacolo e dall'utilizzo di materiali dalla qualità percepita più elevata, si affianca anche un'alta dotazione multimediale che consente ora la piena integrazione con lo smartphone, sia con Apple CarPlay che Android Auto. Inoltre, con l'utilizzo della app MyT, è possibile visualizzare la posizione di parcheggio, oppure condividere un itinerario di viaggio con la vettura o ancora tenere sotto controllo alcuni indicatori dell'auto. Per quanto riguarda invece la sicurezza, su tutta la gamma è disponibile di serie il Toyota Safety Sense che comprende un pacchetto di tecnologie studiato per prevenire e ridurre le collisioni.

Ordinabile da fine ottobre solo nella versione premiere (equipaggiata con l'ibrido da 2.0L), nuova CH-R è disponibile in tre allestimenti Trend, Style e Première al quale si aggiunge la versione More Business dedicata ai clienti flotte e costruita sull'allestimento Trend. In vendita a partire da 28.500 euro (con la possibilità di utilizzare la formula Pay per Drive Connected che consente rate a partire da 225 euro e che è tarata sull'effettivo utilizzato dell'auto), la CH-R sarà lanciata in due open weekend a fine novembre (23-24 e 30 novembre-1 dicembre). A distanza di due anni, quindi, Toyota ripropone la sfida e rilancia: per il prossimo anno il target di vendita in Europa è fissato a quota 150mila unità (in rialzo grazie anche alla doppia possibilità di scelta dell'ibrido); per quanto riguarda il nostro Paese le stime si attestano a 18mila unità per il 2020 con una market share che potrebbe raggiungere il 7,5%.

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