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Lamborghini e made in Italy protagonisti a Monterey

(ANSA) - NEW YORK, 20 AGO - Nell'edizione 2019 della Monterey Car Week il grande protagonista è stato il made in Italy, con la 'Lamborghini Lounge Monterey', villa nel cuore di Pebble Beach diventata avamposto della Casa di Sant'Agata Bolognese, all'insegna dell'eccellenza tricolore. All'evento di inaugurazione il 16 agosto, organizzato con il sostegno del consolato generale d'Italia a San Francisco, hanno partecipato circa 450 personalità del mondo dell'economia, dell'impresa e dello spettacolo. E il ceo di Automobili Lamborghini, Stefano Domenicali, ha colto l'occasione per "festeggiare l'anno dei record". "Arriviamo qui con il record di vendite nel primo semestre 2019 (+96%) e con Urus, il nostro super Suv, che ha creato una vera Lamborghini-mania", ha detto.

"L'America ha registrato il maggior incremento: +128%, davanti all'Asia-Pacifico, che ha comunque più che raddoppiato i propri volumi, e l'Europa, con un aumento di oltre il 67% - ha spiegato - Nel 2019 prevediamo un nuovo anno record".

Il console generale a San Francisco, Lorenzo Ortona, ha sottolineato da parte sua che "ancora una volta sono al centro l'Italia e l'eccellenza italiana nel contesto più importante al mondo per il lancio delle auto di lusso". In occasione della kermesse, dove da 69 anni a metà agosto vanno in scena lusso e auto esclusive, Lamborghini ha presentato tre nuovi modelli: l'Aventador S by Skyler Grey, l'Aventador SVJ 63 Roadster, e la Huracán EVO GT Celebration. E nel corso del Pebble Beach Concours d'Elegance c'e' stata una classe speciale dedicata ad una delle auto storiche della Casa del Toro, con un premio alla Miura P400 SV del 1972 di proprietà del presidente della Fia, Jean Todt. (ANSA).

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