Prima perdita in quasi dieci anni per Daimler. Il colosso automobilistico tedesco nel secondo trimestre 2019 chiude con un rosso di 1,2 miliardi. La perdita scaturisce principalmente dai costi legati al caso del dieselgate e del richiamo di alcuni veicoli. "I nostri risultati sono stati influenzati soprattutto da voci straordinarie per 4,2 miliardi di euro", ha spiegato il presidente Ola Kallenius, che ieri aveva annunciato l'aumento della partecipazione cinese nella compagine azionaria.
La casa di Stoccarda ha già abbassato due volte le previsioni dell'anno. Si aspetta per il 2019 un ebit decisamente inferiore a quello dell'anno precedente. Il fatturato è salito del 5% a 42,7 miliardi malgrado un calo dell'1% nel numero di veicoli venduti. L'ultima volta che Daimler aveva registrato un rosso risale a dicembre 2009.
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