Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Auto in officina senza timori, come scegliere

Diagnosi precisa, preventivo dettagliato, ricambi di qualità, brand riconoscibili: sono questi gli elementi chiave per affidare la propria vettura a un autoripatore senza temere sorprese. A rispondere alla domanda 'che si apre a mille risposte' è Giorgio Boiani, vicepresidente di AsConAuto, l'Associazione Consorzi Concessionari Auto che raggruppa oltre 20.700 autoriparatori attraverso 22 consorzi in 16 regioni italiane.

 

Auto in officina senza timori, come scegliere

"Un brand che identifica l'officina - spiega - è solitamente il primo indice di qualità e sicurezza, perché chi espone un marchio deve assicurare un adeguato livello di professionalità". Più complesso è riconoscere la qualità della riparazione. "L'ideale - sostiene Boiani - sarebbe non solo informare l'automobilista del danno della vettura, ma anche dell'intervento necessario per ripristinarla in piena efficienza. Nel preventivo dovrebbe essere specificati sia il tipo di ricambi sia le ore di mano d'opera necessarie. Questo passaggio così importante spesso salta, creando contenziosi e liti al momento del pagamento e alimentando la sfiducia tra automobilisti e addetti".

Sul tipo di ricambio si apre un ulteriore capitolo. "Scegliere l'originale è una garanzia: il pezzo guasto si sostituisce con uno identico, funzionante, garantito dalla Casa. In subordine, ci sono gli equivalenti: lo stesso elemento, dello stesso costruttore, è consegnato direttamente alla filiera saltando il passaggio della Casa. Anche in questo caso, la qualità è garantita. Da evitare totalmente, anche se economicamente più convenienti, i ricambi rubati o falsi. La contraffazione - sottolinea il vicepresidente di AsConAuto - oltre a generare un profitto di milioni di euro che sfugge a ogni controllo, è pericolosa. Un cofano di un'auto con una millimetratura non conforme - ad esempio - segna la differenza fra la vita e la morte in caso di urto".

"Per affidarsi in sicurezza a un autoriparatore - conclude Boiani - non è necessario scegliere il più oneroso, ma il più chiaro nella diagnosi e nel preventivo. Il prossimo obiettivo? Certificare il ricambio direttamente nella fattura, così da esser certi di cosa è stato montato sulla nostra auto".

Caricamento commenti

Commenta la notizia