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BMW produrrà da dicembre BMW X3 plug-in in prima a Ginevra

In passerella sino al 17 marzo allo stand BMW del Salone elvetico dell'auto, la nuova BMW X3 ibrida plug-in è in arrivo sul mercato europeo entro fine anno: la Casa di Monaco ha, infatti, annunciato che ne avvierà la produzione entro il mese di dicembre. Per poter acquistare la sua variante completamente elettrica, invece, bisognerà attendere sino al 2020. Oltre al nuovo Suv green, sono attese per il brand dell'Elica numerose altre novità nel campo dell'elettrificazione, a cominciare dall'adozione di accumulatori ad alto voltaggio che assicureranno maggior autonomia nella marcia a zero emissioni ai modelli ibridi è alla decisione di commercializzare in tutto il mondo la X5 xDrive45e.

La X3 sarà la prima Suv del Marchio a essere proposta con un motore a combustione convenzionale, elettrica e ibrida plug-in.

Quest'ultima, la xDrive30e, mostrata in premiere mondiale a Ginevra, promette sino a 50 km di marcia a batterie.

Nell'utilizzo ibrido, a pile cariche, i consumi si attestano su 2,6 litri/100 km di benzina, con emissioni di CO2 di 56 grammi al chilometro. Il modello adotta una "power unit" formata un motore a 4 cilindri con tecnologia BMW TwinPower Turbo e un propulsore elettrico, alimentato da un pacco agli ioni di litio, posizionato sotto il sedile posteriore. Una scelta che ha permesso di non sacrificare il volume di carico dei bagagli, che si attesta a 450 litri, lo stesso valore dei modelli convenzionali.

Per quello che riguarda la gestione dei due propulsori, "entrambe le unità - spiegano i tecnici tedeschi - trasferiscono la potenza su strada o su terreno non asfaltato, grazie alla trasmissione Steptronic a 8 rapporti e al sistema di trazione integrale intelligente. La potenza di 252 Cv può essere aumentata di 41 Cv grazie all'uso temporaneo picco del motore elettrico". Un'esuberanza che, alla prova del cronometro, si traduce in uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi.

Alla kermesse svizzera sfilano ancora per qualche giorno anche alcuni modelli ibridi di seconda generazione, con batterie più potenti ed efficienti.

La nuova BMW 330e berlina da 252 Cv e 'boost' temporaneo di ulteriori 41 Cv, vanta un aumento dell'autonomia elettrica del 50% rispetto alla precedente model year e può ora marciare a zero emissioni per un massimo di 60 km. Nella modalità ibrida è omologata per un consumo di benzina di 1,7 litri per 100 chilometri, con emissioni di CO2 ridotte di 39 grammi al chilometro. A livello di performance fa segnare 6 secondi nello 0-100 km/h.

La BMW X5 xDrive45e è stata equipaggiata con un nuovo 6 cilindri in linea a benzina e può percorrere sino a 80 km in elettrico, quasi il triplo rispetto al modello che si appresta a sostituire: vanta una potenza complessiva di 394 Cv e passa da fermo a 100 km/h in 5,6 secondi. In modalità ibrida percorre 100 km con 2,1 litri di carburante ed emette 49 g/km di CO2.

Aumento del 30% dell'autonomia in EV da registrare per l'ammiraglia Serie 7 ibrida plug-in: la 745e, la 745Le e la 745Le xDrive possono procedere in EV per un massimo di 58 km, contro i precedenti 50.

Per la Serie 5 le batterie sono passate da 9,2 a 12,0 kWh di potenza e questo ha permesso di incrementare la marcia in elettrico del 30%, sino a 64 km, con consumo combinato di 1,7 l/100 km con 38 g/km di CO2. Infine, per l'Active Tourer, la potenza è salita da 7,7 a 9,7 kWh e l'autonomia in EV è cresciuta di oltre il 25% fino a 47 chilometri: 1,9 litri per 100 chilometri il nuovo dato relativo al consumo medio, 43 g/km le emissioni di CO2.(ANSA).

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