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Roma Motodays, per il 2020 sì a carta mobilità sostenibile

Quarto e ultimo giorno per l'undicesima edizione di Roma Motodays; con l'occhio già rivolto al futuro. Per la prima volta nella storia del Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma, sono state presentate con un anno di anticipo le novità della successiva edizione, in programma dal 5 all'8 marzo 2020. Nella conferenza stampa 'Obiettivo 2020' sono emerse le tematiche legate al mercato della mobilità sostenibile, che sarà assoluto protagonista del Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma. "Roma Motodays sarà sempre più uno spazio di riflessione sulla mobilità, attraverso l'impegno di organizzare incontri, dibattiti e convegni sul tema - ha detto Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma -. Dando ospitalità e raccontando storie ed esempi virtuosi, si darà vita a una vera e propria 'carta della mobilità sostenibile', con un'attenzione particolare alla sicurezza delle persone e all'educazione stradale". "La carta della mobilità sostenibile non può che partire da Roma, piazza ideale con un territorio di 1.287 kmq e un'estensione pari a otto città italiane con 395 mila motocicli circolanti e straordinarie peculiarità della viabilità intervallata dai numerosissimi monumenti e siti archeologici. Le Fiere non sono soltanto dei moltiplicatori economici per il territorio e il Paese - ha aggiunto Piccinetti - ma devono essere anche moltiplicatori delle buone pratiche sociali. Da oggi vorremmo farci portavoce di una 'carta della mobilità sostenibile' da sottoscrivere tra istituzioni, agenzie governative, istituti di ricerca, università, industria e distribuzione commerciale. Il futuro della mobilità deve passare necessariamente attraverso nuove tecnologie, quali l'elettrico, e nuove soluzioni di viabilità".

A fargli eco l'exhibition manager di Roma Motodays, Mauro Giustibelli il quale ha confermato, per il prossimo anno, lo spazio riservato alla sicurezza, con un focus particolare per l'educazione stradale: "E' necessario impostare i giusti comportamenti da questo punto di vista. In questo campo avremo ancora l'appoggio delle università, posso già anticipare che saranno ancor di più gli atenei presenti nel 2020". Spazio anche al settore del turismo: la giornata conclusiva di Roma Motodays si è confermata ricca di eventi, a partire dall'area Welcome Bikers dove si sono susseguiti gli 'A tu per tu' della motoviaggiatrice Cromilla anche con i campioni Tony Cairoli e con il dakariano Hubert Auriol, che ha presentato il suo libro e ha raccontato le sue avventure. Per tutta la giornata si sono susseguite le prove su strada con le novità di gamma messe a disposizione dalle case. Con le sue circa 4000 prove su strada ad edizione, la Riding Experience si è confermata anno dopo anno sempre più richiesta dalle Case e sempre più desiderata dagli amanti delle due ruote.

Quest'anno la Riding ha visto crescere il numero delle Case partecipanti: in prova, infatti, le ultime novità di gamma di Askoll, BMW, Ducati, Fantic, Harley-Davidson, Honda, Indian, KSR, Moto Guzzi, Moto Morini, Quadro, Royal Enfield, Suzuki e Triumph.

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