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Fca: utile 2018 +3%,ma crolla in Borsa che guarda a 2019

Fca archivia il 2018 con risultati che definisce "da record", ma crolla in Borsa. Le previsioni per il 2019 - in particolare il margine operativo lordo stimato dall'azienda in 6,7 miliardi di euro - deludono gli analisti e il titolo chiude una giornata, che era già difficile prima dei conti, con un tonfo del 12,21% a 13,38 euro. Nella galassia del Lingotto soffrono anche la holding Exor (-4,73%), Ferrari (-2,55%) e Juventus (-2,18%). Bene invece Cnh Industrial (+1,21%), la società di veicoli commerciali e macchine agricole del gruppo, che approva i conti 2018 con un utile netto di 1,1 miliardi di dollari, 466 milioni in più dell'anno precedente e un dividendo per i soci di 0,18 euro per azione ordinaria, pari a 244 milioni di euro (+30%). A penalizzare il titolo Fca è anche la debolezza del comparto auto, dopo le indicazioni negative sul 2019 dei grandi costruttori, General Motors, Daimler e Toyota.

Anche in Italia la necessita' di investire in nuove costose tecnologie per le auto elettriche preoccupa le aziende del settore, che vogliono "un confronto serrato" con il governo. "La transizione verso veicoli meno inquinanti è un fenomeno positivo ma deve essere ordinata", concorda il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. Il bilancio 2018 di Fca, che ancora comprende Magneti Marelli, ceduta nel mese di agosto ai giapponesi di Calsonic, presenta un utile netto di 3,6 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto al 2017 e un utile netto rettificato di 5 miliardi di euro (+34%). I ricavi netti sono saliti del 4% a 115,4 miliardi di euro (+9% a parità di cambi di conversione) e le consegne globali complessive sono ammontate a 4.842.000 veicoli, 102.000 unità in più dell'anno precedente. Per la prima volta, niente debito, ma una liquidità di 1,9 miliardi di euro (a fine 2017 l'indebitamento netto industriale si era attestato a quota 2,4 miliardi di euro). I target 2018 del gruppo erano di ricavi netti tra 115 e 118 miliardi di euro, un utile netto adjusted di circa 5 miliardi di euro e una liquidità netta industriale tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

"E' stato un anno straordinario con performance record. E il 2019 sarà una pietra miliare perché torneremo a distribuire un dividendo, non succedeva da un decennio", commenta l'amministratore delegato Mike Manley nella conference call con gli analisti sui conti del 2018. Manley ricorda che nei prossimi mesi è in agenda anche il pagamento di un dividendo straordinario per la vendita di Magneti Marelli, la cui vendita sarà finalizzata nel secondo trimestre 2019. Il manager conferma che la versione ibrida della Jeep Wrangler e la 500 elettrica arriveranno all'inizio del 2020 e sulle controllate Teksid e Comau spiega che saranno valutate opzioni per rafforzarle. A Torino prosegue il confronto tra l'azienda e i sindacati per il rinnovo del contratto di oltre 80.000 lavoratori di Fca, Cnh e Ferrari.

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